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Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2012 7 Le emittenti che hanno presentato domanda sono state inserite in una graduatoria predisposta attraverso il calcolo di punteggi derivati da precisi criteri: entità del patrimonio netto, numero dei lavoratori dipendenti, ampiezza della copertura della popolazione, priorità cronologica di svolgimento dell’attività nell’area. La definizione delle graduatorie ha consentito di procedere con l’assegnazione dei diritti d’uso ai soggetti classificatisi in posizione utile, nel rispetto da quanto disposto dal Piano nazionale di assegnazione delle frequenze dell’Autorità garante per le comunicazioni (AGCOM). La Delibera n. 93/12/CONS dell’AGCOM delinea l’utilizzo delle frequenze per il broadcasting locale nelle aree tecniche 11, 14 e 15 e nelle singole Regioni cui le aree tecniche fanno riferimento, senza la distinzione, adottata prima del 2011, tra frequenze regionali, sub regionali e/o provinciali. In particolare, tenuto conto delle frequenze destinate alle reti nazionali e delle frequenze in banda 800 MHz destinate ai servizi mobili e individuata la frequenza in banda UHF per il Multiplex di servizio pubblico della RAI (Mux1-RAI), la pianificazione eseguita prevede per ogni area tecnica e per ogni Regione l’utilizzo di tutte le restanti frequenze in banda UHF. Le valutazioni dell’AGCOM sono formulate nell’ipotesi che ognuna delle frequenze sia utilizzata in modalità SFN (Single Frequency Network) nella singola regione e da emittenti diverse da regione a regione. Evidentemente, in caso di assegnazioni a livello sub- regionale, l’estensione complessiva delle aree di servizio in ambito regionale risulta inferiore a quella valutabile su base SFN regionale. Il piano di utilizzo predisposto dall’Autorità tiene in considerazione le problematiche di natura interferenziale nei confronti dei Paesi confinanti, che hanno richiesto particolare attenzione sia per il versante tirrenico sia per la regione Sicilia. Le aree del versante Adriatico richiedono, infatti, forte attenzione circa la potenziale interferenza nociva generata soprattutto nei confronti della Croazia; le stesse considerazioni valgono per la Sicilia nei confronti della Repubblica di Malta. Come usuale, durante il periodo della transizione è stato attivato il call center per fornire assistenza agli utenti che chiamano il numero verde 800 022 000. Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni ha inoltre confermato anche per il 2012 la possibilità di accedere al contributi statali a sostegno delle fasce di utenza più deboli per l’acquisto di un decoder digitale interattivo. Le informazioni relative ai decoder eleggibili per il contributo sono disponibili sul sito www.decoder.comunicazioni.it. Figura 2. Suddivisione dell’Area Tecnica 11 in zone


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