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switch-off Il completamento della transizione al digitale terrestre in Italia* La Fondazione Bordoni descrive il completamento della transizione al digitale terrestre in tutta Italia, dopo oltre 4 anni dall’avvio delle operazioni con la digitalizzazione della Sardegna avvenuta nel 2008. Il passaggio dall’analogico al digitale ha interessato il versante Adriatico e il Sud della penisola, secondo il calendario fissato dal Ministero dello Sviluppo Economico e riportato in Tabella 1. Come già accaduto nel 2011, la transizione al digitale è stata condotta nel nuovo quadro determinato dalla destinazione alle comunicazioni mobili del dividendo digitale, costituito dalla banda a 800 MHz. In seguito ad una procedura d’asta, infatti, tre operatori radiomobili (Wind, Telecom Italia e Vodafone) si sono aggiudicati ciascuno una porzione di spettro pari a 10 MHz appaiati e, a partire dal 1° gennaio 2013, utilizzeranno la banda a 800 MHz per i sistemi radiomobili 4G. Nelle Regioni di Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, quindi, la TABELLA 1. CALENDARIO DELLA TRANSIZIONE NEL 2012 Area tecnica Periodo di transizione Aree geografiche interessate 11 7 - 21 maggio Abruzzo, Molise, provincia di Foggia 14 24 maggio – 7 giugno Puglia (esclusa la provincia di Foggia), Basilicata, province di Cosenza e Crotone 15 11 giugno – 4 luglio Sicilia e Calabria (escluse le province di Cosenza e Crotone) 6 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2012 transizione al digitale è stata attuata senza l’impiego dei canali UHF dal 61 al 69, corrispondenti all’intervallo di frequenze da 790 a 862 MHz. Secondo una procedura ormai consolidata, l’assegnazione dei diritti d’uso è stata effettuata sulla base di graduatorie regionali, stilate in conformità a quanto disposto dai bandi emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni.


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