Page 20

SI_TV0312_RIVISTA_FLIP

LTE alcune condizioni di segnale DVB-T potrebbe abbassare significativamente la soglia di protezione da canale adiacente. – dei livelli di segnale LTE+DVB-T che portano in condizione di sovraccarico i ricevitori TV. Le verifiche sperimentali eseguite in laboratorio hanno permesso di verificare che i ricevitori DVB-T di nuova generazione presentano un rapporto di protezione rispetto ai canali adiacenti N+1 e N-1 ed al canale immagine N+9 che varia tra -36 dB e -33 dB. Questa condizione è sempre soddisfatta purché la potenza complessiva all’ingresso del ricevitore non superi la soglia di -13dBm. Oltre questo valore infatti per alcuni apparecchi TV commerciali, meno performanti, si rischia di mandare in sovraccarico il sintonizzatore di ingresso. Raggiunta questa condizione di sovraccarico non ha più senso parlare di rapporto di protezione in quanto, indipendentemente dalla variazione del segnale utile in ingresso al ricevitore, esso non è più in grado di decodificare l’immagine. In realtà misure più recenti hanno messo in evidenza che per molti sintonizzatori TV la soglia di saturazione può arrivare fino a -5 dBm. Poiché, come si è scritto, il segnale LTE dal punto di vista spettrale e del tutto paragonabile a quello DVB-T i risultati si possono estendere anche alle trasmissioni LTE. In conclusione si può affermare che, in modo conservativo, per i segnali LTE adiacenti al canale 60 DVB-T, o alla frequenza immagine, la condizione di interferenza si può riscontrare solo quando il dislivello tra i due segnali supera rispettivamente la soglie sopra indicate. Per tutte gli altri canali è stato dimostrato sperimentalmente che il rapporto di protezione è migliore di 40 dB. 20 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2012 La saturazione dell’amplificatore Il fenomeno di coesistenza statisticamente più rilevante è quello legato all’intermodulazione (o saturazione) dell’amplificatore di centraline TV poste nelle vicinanze di una Stazione Radio Base LTE a 800 MHz. Il fenomeno della saturazione dell’amplificatore di testa può essere rilevante in particolare per gli impianti di ricezione del segnale TV dotati di centralina con amplificatore. Questi impianti sono tipicamente utilizzati per servire gruppi di utenti, ad esempio residenti in un condominio, attraverso una opportuna rete di distribuzione del segnale che va dalla centralina collegata all’antenna TV fino agli apparati televisivi di ogni singolo utente. Gli amplificatori delle centraline sono progettati e adattati in modo da amplificare il segnale TV ricevuto tramite l’antenna, ad un livello sufficiente per potere essere distribuito e correttamente ricevuto da ogni singolo apparecchio televisivo collegato alla rete di distribuzione. Il guadagno dell’amplificatore è tipicamente regolato in modo da ottenere un livello in uscita prossimo al valore più alto che il dispositivo è in grado di erogare. Poiché il segnale LTE a 800 MHz rientra nella banda di progetto dell’amplificatore, esso è ricevuto e amplificato dalla centralina in modo equivalente ad un segnale TV. Qualora il livello del segnale LTE@800 MHz in ingresso all’amplificatore risultasse tale da fare superare il massimo livello di segnale erogabile in uscita, si incorrerebbe in fenomeni di intermodulazione o saturazione provocando l’accecamento di tutti i canali TV. Gli amplificatori impiegati negli impianti Figura 3. Requisiti di immunità in banda UHF dei ricevitori DVB-T (D-Book)


SI_TV0312_RIVISTA_FLIP
To see the actual publication please follow the link above