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Approfondire Il parere degli italiani MATTEO SABATTINI CTO Gruppo Sisvel, AD Sisvel Technology «Sisvel Technology, azienda del gruppo Sisvel, è attiva nello sviluppo e nella diffusione di molte tecnologie rilevanti in ambito DVB. Nell’edizione di quest’anno del DVB World grande risalto hanno avuto, tra tante altre, le tecnologie per l’High Dynamic Range (HDR) e il VR360. L’HDR promette di migliorare l’esperienza di fruizione del contenuto televisivo, e Sisvel Technology sta attivamente collaborando con RAI per capire limiti e opportunità di tale tecnologia. La tecnologia VR360 è sicuramente un campo da esplorare per le potenzialità narrative che offre in vari ambiti. Anche in questo campo, Sisvel Technology è attiva con i propri partner, in particolare il 3IT (Innovation Center for Immersive Imaging Technologies) al Fraunhofer HHI di Berlino, per identificare ‘use case’ e applicazioni commerciali. Il gruppo Sisvel rimane un interlocutore privilegiato per la promozione delle tecnologie DVB a livello globale». 28 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 NINO LEURATTI Syes, Direttore System Integration «Confermata la rilevanza dell’evento come panoramica di qualità sugli argomenti più caldi del broadcasting. Di ottimo livello e interesse tecnico le rassegne su Next Generation Audio (NGA), UHDTV, High Dynamic Range (HDR), Virtual Reality (VR). L’impressione più forte è legata alla dialettica con il mondo mobile. Pur se WRC15 sembra aver dato fiato al broadcast fino al 2023, in realtà le mire e le attività sullo spettro non si fermano. Per il DVB sulle infrastrutture fisiche e sulle modulazioni ormai rimane tecnicamente poco spazio. Il DVB rischia di perdere la sua centralità. Si parla di collaborazioni e convergenze con l’industria mobile ma l’impressione è che in realtà l’industria mobile vada abbastanza per conto suo e, di conseguenza, per il broadcast le minacce siano più delle opportunità. Prova impressionante del sistema paese Germania che ha quasi monopolizzato i principali temi dell’evento. Con evidente capacità di mettere in piedi consorzi dove si condividono spese, risorse, idee e si producono risultati utili per le strategie. Sarebbe auspicabile una reazione e un coordinamento a livello di filiera italiana come presupposto per eventuali azioni anche a livello europeo». GINO SALOCCHI Rover «Il DVB 2016 evidenzia la necessità di adeguare i sistemi di trasporto ai contenuti. La tecnologia porta a una televisione sempre più vicina a riprodurre la realtà: UHD-HEVC, HDR. È una corsa per dare nuove sensazioni laddove il 3D non è riuscito. La domanda è se e come i Broadcaster investiranno per generare questi contenuti e renderli disponibili all’utenza. Nell’equazione si fanno sempre più strada la mobilità della ricezione e il tipo di dispositivo utilizzato, che rappresentano la tendenza delle nuove generazioni. Per la diffusione, si è fatto un gran parlare se prevarrà l’LTE sul DTT, la scelta non è scontata come non lo sono gli effetti nel settore televisivo. Non dimentichiamo che ci sono anche il Satellite, le reti in Fibra ottica e l’IP che competono con sempre più efficienza. Comunque vada, le implicazioni per l’industria del settore negli anni a venire saranno enormi».


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