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Ripensare l’impianto d’antenna TV Terrestre Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 3 TV Digitale Sistemi Integrati 1 2016 www.sistemi-integrati.net Normative Il Decreto Legislativo 33 del 9 marzo 2016 Impiantistica Miscelatori-Combinatori: come traslare un canale che deve cambiare frequenza Amplificatori DTT: intermodulazione e livelli d’uscita La 2ª generazione della Single Cable Distribution e la tecnologia dCSS DVB WORLD 2016 Broadcasting & Telecom operator: collaborazione o competizione? Case Histories Residenza del Futuro, Magenta Torre Diamante e Diamantini, Milano Cascina Merlata Social Village, Milano Yacht: Telecamere IP per soluzioni TVCC Vetrina prodotti Le novità delle Aziende leader di settore gli speciali Sistemi by Integrati 100% PVC PE RAGGIO DI CURVATURA Inserto Redazionale I FrUttI rJ-45 Autocrimpanti e a crimpare, per tutte le Categorie: dalla Cat 5e alla Cat 7A NEXTDIAFONIA ACR RL I parametrI che contano Ecco perché i cavi LAN non sono tutti uguali, consigli utili www.sistemi-integrati.net GLI acceSSorI Lavorare con gli attrezzi giusti per realizzare una rete LAN completa Le norme I riferimenti normativi per realizzare un lavoro alla regola dell’arte cavI Lan dI qUaLItà made In ItaLY Prodotti nella fabbrica di Gropello Cairoli, vengono sottoposti ad un rigoroso controllo di qualità e sono garantiti per 25 anni CAVEL 2x LAN 641 ZH CAVEL LAN 640 PE ATTENUAZIONE LSZH SI Magazine su iPad IN ALLEGATO Speciale CAVEL Sistemi Integrati Tv Digitale Volume 1 - 2016 Sistemi Integrati, Anno 9°, Volume 1 – maggio 2016 – Poste Italiane SpA, spedizione in Abbonamento Postale 70% - DCB Milano. In caso di mancato recapito si prega di inviare al CMP Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare il diritto fisso dovuto - ISSN 2239-2084 La distribuzione dei programmi TV terrestri è sempre stata realizzata da un impianto di ricezione specifico per i segnali nelle bande VHF e UHF. Però, con il secondo dividendo digitale, la banda UHF a disposizione dei broadcaster TV verrà ulteriormente limitata al canale UHF 49. In questo contesto, l’impianto TV condominiale presenterà uno spazio libero (da 694 a 862 MHz) non occupato da alcun segnale. Forse è venuto il momento di guardare oltre, per immaginare l’impianto di ricezione televisiva del futuro, dedicato non soltanto alla TV ma anche ad altri contenuti Audio/Video/Dati. Un’evoluzione che, parallelamente, potrebbe procedere in due direzioni: – Distribuire all’interno delle unità abitative anche i servizi LTE; – Individuare nell’infrastruttura fisica multiservizio definita dalla Legge 164 quali segnali possono avvantaggiarsi di una distribuzione modulata in UHF. Risorse già disponibili Per i fornitori di servizi lo spettro VHF/UHF (e la sua rete di ripetitori) rappresenta una risorsa economica di ingente valore, così come l’infrastruttura cablata presente in ogni casa, dedicata alla distribuzione di questi segnali. Difficile pensare che in un’abitazione le reti wireless possano soppiantare quelle cablate, per due principali motivi: la difficoltà nel rendere uniforme la copertura del segnale (evitando intensi valori di campo elettromagnetico) e la saturazione delle frequenze riservate allo standard Wi-Fi. Quindi, l’ipotesi di aggiungere all’impianto di distribuzione TV altri segnali significherebbe sfruttare risorse già disponibili: di questi tempi, un esemplare punto di forza. Amedeo Bozzoni


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