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MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS MASTERCLASS Inizio lavori 2006 Il Modulo Tecnico del DVB ha iniziato ad occuparsi del DVB-T2 nel gennaio 2006, per ragionare su quali prospettive concentrarsi nello sviluppo del nuovo standard che avrebbe sostituito il DVB-T. Il gruppo di lavoro (Technology Study Mission) era diretto da Nick Wells di BBC. Questo lavoro fu presentato al Modulo Commerciale e allo Steering Board del DVB nel giugno del 2006. La proposta delle innovazioni tecniche da considerare comprendeva lo schema di modulazione (OFDM), la codifica di canale e le tecnologie di ‘Pre-conditioning’. Fra le proposte tecniche non hanno avuto seguito, c’è anche quella dei sistemi MIMO (Multiple Input/Multiple Output. In pratica: un sistema di trasmissione/ricezione che prevede la presenza di due mux sullo stesso canale, sfruttando le differenti polarizzazione dei segnali (H e V). La soluzione MIMO non garantiva la compatibilità con il parco dei sistemi di ricezione già installati, una richiesta Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 19 saranno disponibili fra aprile e giugno prossimi e comprenderanno anche HbbTV 2.0.1, CI+ 1.4 (broadband), supporto ai profili 1440p e HbbTV DASH, che sostituirà il profilo DVB sui formati AV e streaming adattativo. La parte più interessante del discorso ha riguardato l’evoluzione degli standard in uso, lo switch off dei 700 MHz e il DVB-T2/HEVC. Tre gli elementi base di questo discorso, fra loro intrecciati: – Il ruolo di servizio pubblico, che impone le trasmissioni in simulcast quando viene introdotta una nuova tecnologia, per consentire la ricezione di tutti i programmi a chi non possiede un televisore di ultima generazione; – La data di switch off della banda a 700 MHz, che il Governo Italiano alla Comunità Europea a chiesto di posticipare al 2022; – La migrazione definitiva al DVB-T2 con codec HEVC. Meno banda a disposizione La banda UHF a disposizione dei broadcaster è già stata ridotta al canale UHF 60: ora hanno a disposizione una banda UHF diminuita del 18%, pari a 9 canali. Con la perdita dei canali a 700 MHz la banda UHF verrà ulteriormente diminuita, fermandosi al canale 48: la riduzione in questo caso sarà pari al 30% per 12 canali in meno. Il motivo è dovuto al fatto che anche la banda a 700 MHz passerà agli operatori della telefonia mobile: il ‘Rapporto Lamy’ prevede come data l’anno 2020, con due anni di tolleranza in più o in meno; il nostro Paese, per la particolare situazione dell’emittenza televisiva, ha chiesto di completare la liberazione delle frequenze DVB-T2: DATA RATE FORNITI E C/N RICHIESTI Modulazione QPSK 16 QAM 64 QAM 256 QAM 1/2 7,5 Mbit/s 15,0 Mbit/s 22,5 Mbit/s 30,1 Mbit/s 0,8 dB 5,7 dB 9,6 dB 12,8 dB 3/5 9,0 Mbit/s 18,1 dB 27,1 Mbit/s 36,2 Mbit/s 2,1 B 7,4 dB 11,7 dB 15,6 dB 2/3 10,0 Mbit/s 20,1 Mbit/s 30, 1 Mbit/s 40,2 Mbit/s 2,9 dB 8,6 dB 13,2 dB 17,5 dB 3/4 11,3 Mbit/s 22,6 Mbit/s 33,9 dB 45,2 Mbit/s 3,9 dB 9,8 dB 14,9 dB 17,5 dB 4/5 12,0 Mbit/s 24,1 Mbit/s 36,1 Mbit/s 48,3 Mbit/s 4,5 dB 10,6 dB 15,9 dB 21,1 dB 5/6 12,5 Mbit/s 25,2 Mbit/s 37,7 Mbit/s 50,3 Mbit/s 5,0 dB 11,2 dB 16,6 dB 21,8 dB CODE RATE DVB-T: (modalità più robusta) 6 Mbit/s @ 3,5 dB DVB-T: (data rate mssimo) 31,7 Mbit/s Mbit/s @ 20,2 dB Phil Laven, Chairman del DVB Project.


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