Page 29

SI_TV0116_digitale

Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 29 ANDREA NEGRETTI Emme Esse «Le relazioni presentate durante il DVB World hanno offerto una panoramica sullo stato dell’arte, sia tecnica che esperienziale, nel campo della creazione, distribuzione e fruizione dei contenuti Audio e Video e relativi standard. Nuove tecnologie stanno emergendo, la convergenza con il mondo IP e la riduzione delle frequenze pongono grandi sfide ai broadcaster. A nostro avviso si dovrebbe sempre più integrare l’efficienza della radiodiffusione lineare con l’on-demand, il push VOD e i contenuti OTT, proponendo così un’esperienza d’uso di sicuro interesse per il pubblico e gli attori della catena del valore. In tale ottica lo spettro UHF per il broadcasting TV lineare rimane una grande ed efficiente risorsa di delivery con fondamentali aspetti di interesse sociale da ben proteggere e salvaguardare rispetto ad ulteriori riduzioni di banda». CARLO PEROTTA Aldena «Il DVB World si conferma un evento di riferimento per confrontarsi sulle attuali implementazioni delle reti broadcast, ma soprattutto per guardare al futuro e alle opportunità delle nuove tecnologie. I Broadcaster dovranno ancora una volta subire il nuovo scenario derivante dal “taglio” di banda in favore degli operatori mobili: questa ormai è una certezza. La nuova tecnologia LTE Broadcast pare diventerà la nuova frontiera della mobile TV, con modelli di business tutti da verificare/studiare insieme all’utilizzo del DVB-T2Lite». ROLANDO PALUDO Sony «L’edizione 2016 del DVB World si è tenuta a Venezia che, trovandosi circondata dai canali, è stata una cornice quanto mai appropriata, visto lo scenario ‘liquido’ della televisione digitale, in continua e rapida evoluzione. L’evoluzione tecnologica offre, già oggi, opportunità impensabili solo pochi anni fa; UHD, HDR, HFR, WCG e audio multicanale promettono di generare e presentare i contenuti televisivi in modo quanto mai prossimo ad una visione dal vivo. Le barriere di codifica e di trasporto dei segnali digitali si stanno spostando sempre più avanti, i nuovi codec (video e audio) offrono una maggiore capacità di compressione dei contenuti rispetto ai loro predecessori, e i sistemi di trasmissione terrestri e satellitari evoluti, come il DVB-T2 e il DVB-S2X, offrono una maggiore capacità di trasporto per singolo canale; tutti questi, combinati, rendono possibile “portare” la grande quantità di informazione (bit-rate) necessaria per i nuovi contenuti. Ai sistemi classici (terrestre e satellitare) si affianca una nuova modalità, le LTE. Gli operatori Telco, con la loro offerta internet a banda ultra larga, potrebbero offrire contenuti audio/video on-demand di alta qualità ad un vasto numero di utenti. Tutto questo, però, va reso sistemico e sinergico affinché il comparto televisivo acquisisca valore e vantaggio per tutti, utenti per primi, e che la qualità dei contenuti sia pari al livello qualitativo delle risorse tecnologiche che abbiamo a disposizione».


SI_TV0116_digitale
To see the actual publication please follow the link above