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Benessere & Salute DISCIPLINE ORIENTALI Una disciplina millenaria che mira alla conoscenza profonda Yoga, l’unione della mente e del corpo di se stessi e alla ricerca dell’armonia fisica e psichica, per risvegliare le energie impoverite dall’affaticamento quotidiano. Lo Yoga è una disciplina orientale che concorre a migliorare la qualità della vita attraverso l’esperienza consapevole del respiro, del movimento e delle posizioni del corpo. Le posture Yoga (asana), infatti, aiutano a rilassare il corpo e la mente mediante tecniche di stiramento volte a tonificare i muscoli, a migliorare la circolazione sanguigna, a ricaricarsi di energia vitale e a migliorare la concentrazione. Altri aspetti fondamentali dello Yoga, la meditazione e la respirazione (pranayama), concorrono a creare uno stato armonioso di benessere. I benefici Sono molteplici i benefici che derivano dalla pratica Yoga, percepiti a favore dell’equilibrio psicofisico dell’individuo. Ciò permette di ottenere una buona condizione fisica e uno stato mentale calmo, presente e rilassato. Ovviamente, praticare questa disciplina richiede impegno e costanza, ma senza entrare nel dettaglio delle tecniche yogiche, che si possono apprendere frequentando appositi corsi, è possibile però suggerire alcuni utili accorgimenti offerti da questa disciplina per alleviare piccoli disagi derivati da posizioni scorrette assunte durante il lavoro, che possono finire per creare problematiche alla struttura osteoarticolare. Nelle pause di lavoro è sufficiente sedersi comodamente ed eseguire con lentezza e con delicatezza alcuni semplici movimenti di flesso/ estensione e di rotazione della testa (Figure 1, 2 e 3), purché ciò venga fatto con grande consapevolezza del gesto e non in modo meccanico, senza mantenere la mente ancora impegnata in altri pensieri. Il punto di forza dello Yoga, che lo differenzia dalla ginnastica, è proprio la consapevolezza che scaturisce dall’unione di mente e corpo, così come suggerisce il nome Yoga stesso che in sanscrito, l’antica lingua indiana, significa ‘unione’. È importante sottolineare che la consapevolezza e l’ascolto interiore possono essere facilitati anche dalla visualizzazione che 192 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2012 aiuta a mantenere l’attenzione e la presenza mentale sulla parte del corpo che viene stimolata. La meditazione Anche quando sul lavoro non ci è possibile eseguire movimenti di alcun tipo oppure si è stanchi, non si ha voglia e si preferisce riposare, anche in questo caso lo Yoga può essere di valido aiuto con una pratica meditativa molto semplice che richiede solo una decina di minuti. Una pratica che, una volta appresa, si esegue facilmente e dà un grande sollievo alla fatica sia fisica che mentale, placando ansia e stress Bisogna sedersi in una posizione comoda cercando di mantenere l’immobilità e diventare consapevoli del respiro, focalizzando tutta l’attenzione sul flusso d’aria che entra e esce dalle narici, osservando come ad ogni inspiro il corpo si espande e si dilata e ad ogni espiro si ritrae, afflosciandosi. Continuando meticolosamente ad osservare il processo respiratorio e il movimento che imprime alle pareti del corpo, la mente si placa e il corpo si rilassa. Un altro modo che lo Yoga offre per allentare lo stress è il controllo del respiro. Certo le tecniche di pranayama sono spesso complesse e da eseguire con la guida di un insegnante, ma la nozione di base che è la consapevolezza del respiro spontaneo può essere già di grande aiuto. Si tratta semplicemente di fermarsi per qualche istante e osservare il proprio respiro diventando pienamente consapevoli di questo processo spontaneo sentendo l’aria che entra ed esce dalle narici, sentendo come il movimento nasce dal diaframma e mobilizza tutte le pareti corporee: inspirando il corpo si espande, espirando dolcemente si ritrae. Prolungando solo per alcuni istanti questa osservazione del respiro, lasciandosi cullare da quest’onda ritmica, è facile che spontaneamente il ritmo del respiro diventi più calmo e regolare acquietando la mente. Figura 1 Figura 2 Figura 3


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