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Se al posto del DVB-T ci fosse stato il classico segnale analogico la ricezione sarebbe stata sicuramente disturbata dalle scariche e si avrebbe l’effetto della prima immagine analogica riportata a sinistra, cioè fasce di puntini bianchi. Il disturbo dell’esempio di Figura 6 diventa problematico se l’intensità del disturbo cresce e supera il margine di protezione tipico del DVB-T. In questo caso essendo il disturbo continuo nel tempo è abbastanza semplice porvi rimedio spostando l’antenna schermandosi dalla fonte del disturbo della Rete Elettrica. Più difficile è trovare una soluzione quando i disturbi sono brevi e saltuari (impulsivi) con Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2015 29 FIGURA 6. SCARICHE IMPULSIVE A sinistra, una storica foto della Rai che mostra l’effetto dei disturbi impulsivi sul segnale analogico (fasce di puntini bianchi). A destra, lo spettro sottolinea un evidente sottofondo di rumore che, a questo livello, non influenza minimamente la ricezione digitale. conclusione, oltre al livello e agli errori, è bene considerare anche la forma dello spettro del segnale ed evitare ‘buchi’ troppo pronunciati. La scelta dell’antenna e il suo posizionamento sono di fondamentale importanza perché determinano la qualità di tutto l’impianto. Le Scariche Impulsive Il segnale di Figura 6 rappresenta un DVB-T ch.9 che, nonostante un evidente sottofondo rumoroso dovuto a scariche, funziona perfettamente. All’utente fornisce un’ottima qualità. Le scariche sono generate da un sezionatore di media tensione della Rete elettrica stradale. FIGURA 7. MISURARE I DISTURBI IMPULSIVI


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