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Tecnofiber www.tecnofiber.it FIBRA OTTICA La distribuzione in un edificio L’ impianto di comunicazione in fibra ottica di un edificio contiene diramatori, box di piano e box a muro per l’attestazione delle fibre ottiche. Quali sono i prodotti TCK-LAN per realizzare un lavoro alla regola dell’arte. 142 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2015 interventi successivi nel tempo senza difficoltà. È possibile predisporre l’armadio dell’impianto di comunicazione elettronica nelle cantine oppure nel sottotetto, oppure due armadi (separati ma comunicanti) per i servizi che provengono dal sottosuolo e dall’etere, satellite compreso. Va comunque sfatato il luogo comune che indica le cantine come ambienti a rischio di allagamento, pensiamo soltanto ai locali dove ci sono i contatori elettrici, che sono proprio nelle cantine. In tutti questi casi è necessario per l’installatore prendere dimestichezza con i prodotti necessari per l’installazione. Un impianto di comunicazione elettronica è composto fondamentalmente da due parti principali: la montante (verticale), comprese le derivazioni ai singoli appartamenti di ogni piano, e la distribuzione all’interno dell’abitazione. A seconda di come l’impianto viene configurato dal costruttore o dall’installatore, per soddisfare le richieste dei singoli condomini, può essere utilizzata la fibra ottica per la sola montante oppure per entrambe le parti principali: montante e interno dell’appartamento. Oggi, appare più probabile la prima soluzione, quindi la fibra ottica per la montante; la spiegazione è semplice: i device utilizzati in casa hanno ingressi coassiali oppure LAN (vedi decoder sat e/o Smart TV), non ancora in fibra ottica. Quali configurazioni Secondo gli operatori telecom è necessario predisporre un cablaggio capace di garantire 4 fibre ottiche a ciascun appartamento dell’immobile, per assicurare una ridondanza a prova di futuro. In alternativa ne potrebbero bastare due: uno per la TV e il secondo per l’Ultra-Broadband. In ogni caso le generose dimensioni delle canaline stabilite dalla Legge 164 e dal documento CEI dedicato consentono Box ottico a 8 fibre. Il diramatore di piano a due vie. Box ottico a 16 fibre.


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