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Cavel www.cavel.it Cavi ibridi a banda larga per impianti di comunicazione elettronica 104 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2015 BROADBAND Una gamma composta da 7 modelli, anche certificati Dibkom, il prestigioso istituto indipendente tedesco. L’obiettivo è soddisfare la distribuzione dei contenuti Triple Play su reti a larga banda. Disponibili modelli Coax+LAN+Fibra. Con la Legge 164 dell’11 novembre 2014, dal 1° luglio 2015 tutte le nuove abitazioni e le ristrutturazioni importanti devono possedere una predisposizione per gli impianti di comunicazione elettronica come stabilito dal documento elaborato dal CEI, al quale la Legge fa riferimento. In sostanza, si tratta di un’infrastruttura fisica passiva multiservizio, formata da spazi installativi adeguati, impianti di comunicazione in fibra ottica e da specifici punti di accesso all’edificio, dal sottotetto e dalle cantine. Con questi due documenti, legislativo e normativo, l’edificio assume connotati tecnologici evoluti come non era mai stato prima. È naturale che anche il cablaggio dovrà essere evoluto per comprendere tipologie diverse: fibra ottica oppure predisposizione all’infilaggio di cavo coassiale e cavo LAN attraverso corrugati dedicati. Il catalogo di Cavel si è quindi evoluto in questa direzione. In questo articolo presentiamo sette cavi ibridi multimediali, frutto di una combinazione fra le tipologie appena citate, approfondendo gli aspetti che portano ad una valutazione affidabile dell’efficienza di schermatura. Screening Attenuation visione di prospettiva Italiana Conduttori produce cavi coassiali CAVEL dal 1968; nel corso di oltre 45 anni di attività ha acquisito significative competenze per produrre cavi coassiali di elevata qualità, riconosciuta a livello internazionale. Competenze che riguardano tutte le fasi della produzione: dalla trafilatura del conduttore interno di rame all’estrusione del dielettrico, alla composizione dello schermo. Tutte le fasi della lavorazione vengono eseguite all’interno della fabbrica di Gropello Cairoli: un elemento determinante per garantire sia la qualità elevata che la costanza delle prestazioni. Italiana Conduttori ha progettato un percorso che l’ha portata, nel tempo, a migliorare l’Attenuazione di Schermatura (SA = Screening Attenuation) dei propri cavi. L’Attenuazione di Schermatura indica la capacità del conduttore esterno (treccia e/o foglio di alluminio) nel ridurre la forza delle interferenze elettromagnetiche esterne (EMI). Oggi, l’industria adotta il Tubo Triassiale per misurare l’Attenuazione di Schermatura, come prescritto dalle Norme CEI EN 50289-1-6. Questa apparecchiatura è risolutiva due importanti motivi: – per la progettazione, la messa a punto e il controllo di qualità di cavi coassiali dotati della necessaria proiezione contro le EMI; – per determinare la quantità esatta dei materiali utilizzati per produrre il conduttore esterno, evitando inutili sprechi, all’insegna della razionalità. Quest’ultimo aspetto si è reso necessario per contrastare l’era del consumo compulsivo, ‘filosofia’ che ha guidato l’Azienda e ha suggerito nel passato le scelte del mercato; dall’inizio delle seconda guerra mondiale sono trascorsi sei decenni: in questo arco di tempo l’essere umano ha consumato più risorse che in tutta la storia passata. Per questo motivo si può ben dire che lo spreco di risorse deve essere considerato


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