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Da sinistra: Pietro Guerrieri, Marcello Berengo Gardin, Renato Farina, Antonio Preto, Marco Pellegrinato, Sebastiano Trigila e Gino Alberico. Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2015 23 interattive ora disponibili in MHP verranno scritte anche in HbbTV 2.0 e così si potrà avviare successivamente la commercializzazione dei relativi decoder. È previsto un periodo di simulcast, per garantire ai fruitori delle applicazioni MHP di affrontare la fisiologica sostituzione del decoder e/o televisore. Altro punto importante del percorso è la condivisione con HbbTV dell’importante esperienza maturata dagli operatori italiani sull’MHP nel corso degli anni, per poterla trasferire sulla nuova piattaforma. A rafforzare l’impegno in tale direzione, è stata annunciata la stipula di un Accordo di cooperazione tra HbbTV e HD Forum Italia. Collegare TV e Decoder alla rete La convergenza, tra broadcast e broadband, rende possibile una televisione in cui i contenuti lineari (quelli programmati nel palinsesto) si combinano con contenuti interattivi e on demand (non lineari); in aggiunta, questa convergenza genera un’esperienza multischermo, nella quale il display di uno smartphone o di un tablet può interagire con il televisore come mezzo ausiliario e simultaneo; in gergo questa modalità viene definita Second Screen o Companion Device. Fra gli obiettivi prioritari, ne vale la pena sottolineare almeno un paio: – convincere il telespettatore che è conveniente collegare il proprio smart TV e/o il decoder alla rete internet, diversamente non potrà accedere a questi servizi; – offrire servizi di qualità, davvero utili, interessanti e facilmente fruibili; altrimenti sarà difficile che il telespettatore colleghi i propri apparecchi alla rete e si avvii il cosiddetto circolo virtuoso. Convergenza Broadcast & Broadband Un altro problema sollevato nei vari interventi ha riguardato il comportamento poco corretto dei nuovi player internazionali noti come operatori OTT (Over the Top TV), dotati di piattaforme proprietarie, ossia all’antitesi dell’approccio HbbTV. Questi operatori si affermano sempre di più non solo grazie alla loro vocazione globale e alla loro forza economica transnazionale, ma anche per altri motivi: – per raggiungere l’utente usano l’infrastruttura pubblica di internet; – operano con vincoli regolatori e fiscali completamente assenti o molto più blandi di quelli cui devono sottostare i broadcaster tradizionali in ogni singolo paese. In questo scenario, HbbTV sarà un abilitatore tecnologico della competizione dei broadcaster con gli attori globali Over the Top. Un passaggio epocale, che spingerà i broadcaster a trasformarsi in media company, in grado di offrire i loro contenuti su qualsiasi terminale e attraverso qualsiasi canale di diffusione.


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