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È possibile vedere le immagini dell’impianto TVCC direttamente con gli iPad a bordo. Si ringraziano per la collaborazione: Mess Sales – www.messales.it BMTec – www.bmtec.it Panasonic – business.panasonic.it/soluzioni-di-sicurezza/ Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 97 Insomma, con una telecamera così concepita, è possibile coprire diverse aree per verificare la presenza o meno di persone, oltre che impostare le inquadrature per controllare al meglio la strumentazione: spia generatore; valvola del gasolio; livello dell’olio; quadro elettrico. Le immagini catturate da queste telecamere sono naturalmente nitide e definite, adatte pertanto a tutte le applicazioni di sorveglianza. In questo modo, prima di accendere la barca, il comandante o l’armatore stesso verifica che in sala macchine sia tutto funzionante e che il personale presente sia collocato in posizione idonea. Una volta accertate le condizioni ottimali, può avviare l’imbarcazione». Telecamera motorizzata, manovre in fase di ormeggio Se da una parte le telecamere fisse hanno la loro importanza, altrettanto si può dire per quelle motorizzate, che spesso svolgono un ruolo determinante, per il controllo degli ambienti così come per lo svolgimento di manovre delicate come potrebbe esserlo quella dell’ormeggio. «Solitamente, ci sono dei luoghi per l’installazione della telecamera motorizzata che risultano fondamentali – ci spiega Marco Bottari. Si va dalla sala macchine, il cuore di un’imbarcazione che va costantemente monitorato in ogni suo spazio, alla testa dell’albero maestro, passando per il pozzetto anteriore. Un dispositivo di questo tipo si rivela utile nelle fasi di ormeggio, soprattutto nelle piccole imbarcazioni manovrate unicamente dal comandante». Controllo da remoto Una delle richieste più frequenti in ambito TVCC è senza dubbio il controllo da remoto degli ambienti presi in considerazione per il monitoraggio. «Ogni impianto da noi installato prevede la predisposizione per il controllo da remoto – ci dice Marco Bottari. Ovviamente, per il collegamento, il committente deve valutare la tipologia che desidera tenendo conto dei costi e degli eventuali strumenti aggiuntivi per la relativa fattibilità. Non tutti sono disposti a investire cifre elevate per un collegamento alla rete. Dal canto nostro, proponiamo sempre una un servizio cloud, realizzato con un data center installato a Milano. Rappresenta una sorta di ponte, che mette in collegamento il comandante, al quale vengono sempre fornite le immagini dell’imbarcazione». Condividere le tempistiche con altri professionisti «I tempi d’installazione di un impianto di questo tipo sono brevi – rassicura Marco Bottari. Il progetto è concettualmente già sviluppato pertanto, fatto un primo sopralluogo e sorvolate alcune problematiche d’installazione relative ai lavori di carpenteria e agli impianti già preesistenti, la durata di predisposizione e messa in opera dell’impianto è ristretta. È importante fare delle valutazioni in fase preliminare, perché nelle imbarcazioni va sempre abbinato il fattore estetico a quello funzionale. Non a caso, il confronto con gli architetti è quasi sempre serrato. Nel caso specifico della videosorveglianza, solitamente le telecamere molto piccole vengono posizionate a vista, mentre quelle grandi sono montate ad incasso».


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