Case History 94 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 Dai monitor della plancia di comando è possibile visionare ogni ambiente monitorato. montaggio esterno all’imbarcazione, in grado di superare qualsiasi condizione avversa. Non solo, anche quelle montate in sala macchine riescono a resistere ad un ambiente che notoriamente registra temperature molto alte e un tasso di umidità elevato. «Un dispositivo di ripresa video progettato per monitorare ambienti di questo tipo, deve rispondere a caratteristiche ben definite – ci conferma Marco Bottari – in grado di offrire un reportistica video di livello facendo fronte alle condizioni più estreme. Pertanto, devono garantire immagini di qualità HD e una vasta gamma di funzioni racchiuse in un telaio che oltretutto deve essere antivandalo. Per far fronte a tutte le esigenze, la composizione dei dispositivi che abbiamo preso in considerazione varia dalle telecamere fisse a quelle motorizzate. Nello specifico, sono tre i modelli impiegati per questa tipologia d’impianto, tutte targate Panasonic: WV-SW458, WV-SW155 e WV-SC385». Configurazione del sistema Il progetto sviluppato da BMTec per le imbarcazioni presenta una configurazione standardizzata: dalle telecamere i dati confluiscono allo switch di rete PoE, a sua volta collegato all’NVR (Network Video Recording) Panasonic WJ-NV200, che rappresenta il cuore del sistema. Al suo interno, l’NVR contiene un hard disk da 4 TB. L’NVR si interfaccia direttamente con i vari display; l’immagine viene splittata e destinata ai vari monitor in plancia, nonché ad altri monitor o matrici video all’interno della barca. Oppure, è possibile vedere l’impianto TVCC direttamente dagli iPad disponibili a bordo. Tutto l’impianto è messo sotto alimentazione UPS, gestito da un gruppo di continuità che ne preserva un funzionamento permanente. «Valutiamo ogni installazione caso per caso – continua Marco Bottari – prima di decidere in che modo sviluppare il progetto. Le configurazioni possono essere svariate, solitamente accogliamo le esigenze del comandante e le sviluppiamo a seconda del design della barca. Ad installazione ultimata, è possibile schedulare l’attivazione delle telecamere, in modo tale da far partire le registrazioni in determinate fasi della giornata o della notte. Allo stesso modo, è possibile registrare 24 ore su 24 ciò che succede a bordo e attorno alla barca. La registrazione continua può sembrare superflua, ma spesso risulta fondamentale, soprattutto in caso di incidenti causati in fase di ormeggio da barche vicine».
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