Sky Q ready ll primo impianto con tecnologia dCSS L’impianto di ricezione Sat della Residenza del Futuro è stato realizzato con la tecnologia dCSS (fino a 32 frequenze su singolo cavo) in grado di supportare i decoder multi-tuner Sky di prossima generazone, Home Multimedia Gateway. Una vera rivoluzione che, grazie alla nuova piattaforma Fluid Viewing, consente di vedere la tv in ogni luogo e su qualunque device. La tecnologia dCSS è totalmente retrocompatibile con gli attuali decoder SKY e con le frequenze dell’SCR analogico. La dotazione tecnologica nelle Residenze del Futuro è un punto di forza. Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 71 sulla qualità del progetto piuttosto che la quantità delle unità abitative. Gli aspetti che caratterizzano la qualità della vita e la razionalizzazione dei costi di esercizio vengono studiati ad hoc in ogni nostro intervento, perché oggi è doveroso massimizzare il valore economico sia per il cliente finale ma anche per eventuali investitori che concorrono nell’impresa». «La dotazione tecnologica – prosegue Invernizzi – è diventata un elemento fondamentale nel nostro lavoro, una volta rappresentava un optional, un vezzo; basta guardare quello che è successo con le automobili; negli anni settanta erano un vero e proprio mezzo di trasporto: lo spazio dedicato al confort e alla tecnologia avanzata era molto limitato. L’elettronica era completamente assente, i motori avevano un’efficienza energetica molto bassa con un consumo di carburante elevato. Negli anni successivi le auto, per stimolare i consumi e aumentare il costo di vendita, hanno avuto uno sviluppo tecnologico profondo che prosegue ancora oggi. La tecnologia nel settore automobilistico, ma non solo, guida lo sviluppo del settore e rappresenta un importante stimolo per chi acquista; il mercato dell’edilizia, invece, ha continuato a mantenere l’atteggiamento tradizionale fino a pochi anni fa; senza avviare una reale evoluzione, che poteva contribuire a stimolare maggiormente gli acquisti; si è trovata impreparata di fronte alla crisi che tutt’ora non si è ancora risolta». Lo stimolo della tecnologia «Negli ultimi 5 o 6 anni – ci racconta Luca Invernizzi – abbiamo constatato un cambio di rotta, un’evoluzione del costruire, dovuta secondo noi a richieste specifiche dei clienti, molto attenti alle tematiche tecnologiche. Ci siamo resi conto che costruire sul concetto di qualità tecnologica, evidenziando i punti sensibili ai potenziali clienti, è un punto di partenza. Abbiamo così posto l’accento sulla dotazione tecnologica degli edifici: in questo senso bisogna leggere la partnership con Sky Italia, un evento che si è sviluppato molto naturalmente. Quando i potenziali clienti visitavano il nostro cantiere Slow Home a Milano, una domanda ricorreva più di altre; ci chiedevano i dettagli sull’impianto di ricezione TV, in particolare su quello satellitare. Volevano sapere se era compatibile con la ricezione di Sky, non soltanto in soggiorno ma anche nelle altre camere. Abbiamo così capito che questo aspetto era un tema caldo per loro. Quando Sky Italia ci ha contattato, sin dal primo incontro con l’Ingegner Valfredi abbiamo
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