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GIANMARIO RALDIRI Antenna Club «Ne abbiamo venduti diverse decine, l’equivalente di altrettante centrali IF-IF. Devo dire che questo convertitore funzona veramente bene. È un prodotto che ci ha stupito, sia sotto l’analisi della qualità dello spettro che della velocità con la quale il decoder di Sky sintonizza i transponder. Un aspetto, credo, dovuto alla qualità del segnale, molto più ‘pulito’ rispetto a quello di una centrale IF-IF. I vantaggi dell’elettronica digitale di questo LNB, rispetto a quella analogica delle centrali IF-IF, si vedono tutti: nelle centrali IF-IF c’è un oscillatore locale e un amplificatore per ogni convertitore che penalizzano la figura di rumore. Un’altra cosa importante è il livello d’uscita, pari a 78 dB: è sufficiente aggiungere un amplificatore per servire impianti di dimensione importante. Inoltre, il costo è di circa un ordine di grandezza in meno: se da un lato ciò produce un fatturato minore dall’altro apre le porte ad un nuovo target di utenti, che si traduce in una maggiore l’opportunità di fare impianti. In questa fase lo stiamo impiegando per sostituire le obsolete centrali IF, quando il guasto impone la loro sostituzione. Per l’installatore, inoltre, il risparmio di tempo nella messa in opera, rispetto ad una centrale IF-IF ,è notevole. Il cavo coassiale ritorna competitivo rispetto alla fibra ottica; ciò concorre a riaffermare l’importante concetto della neutralità tecnologica di un impianto. La professionalità di un installatore non viene messa in discussione: nonostante la sostituire una centrale IF-IF con un dLNB può diventare un’operazione ‘banale’ qualunque altra problematica dovesse sorgere nell’impianto potrà essere affrontata soltanto da un tecnico preparato ed esperto». Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2016 107 DANIELE BASSI D.M.E Srl «Abbiamo iniziato a vendere il dLNB nel marzo dello scorso anno, dopo averlo testato per due mesi. Eravamo particolarmente interessati avendo venduto più di mille centrali IF-IF: questo prodotto si candidava come un naturale sostituto. Siamo rimasti molto ben impressionati: le conversioni che fa sono praticamente prive di rumore. La somma del rumore di tutti i convertitori di una centrale IF-IF invece è rilevante. Con un livello di uscita di 78 dB, aggiungendo un finale che guadagna circa 40 dB puoi superare facilmente i 115 dB, mantenendo inalterata la qualità perché il segnale di partenza è già ottimo. Il primo utilizzo è la sostituzione delle centrali IF-IF, bisogna però fare attenzione alla rete di distribuzione, che deve essere ULB, ovvero Ultra Larga Banda, da 40 a 2400 MHz. Quando risale a non più di dieci anni spesso basta togliere la centrale e sostituire l’LNB. In altri casi potrebbe essere necessario sostituire partitori, derivatori, prese e, se necessario, il cavo. La strumentazione di ultima generazione e una buona preparazione sono fondamentali. È un’occasione per dare una soluzione in più da praticare, per approcciare una fascia di clienti che non si potevano permettere la centrale IF-IF. Ad esempio, in una villetta dove predisporre più prese sat può rivelarsi una cosa utile, sia per l’utente che per l’installatore». Ecco come appare lo spettro 950÷2150 MHz in uscita dal dLNB modalità IF-IF statica. Immagine tratta dal misuratore Promax HD RANGER Lite. negli impianti con centrale monocavo a conversione IF-IF quando quest’ultima si guasta: basta sostituire la centrale con questo dLNB e l’impianto torna a funzionare senza dover affrontare costosi interventi di manutenzione. Monocavo per 24 utenti Nel dLNB è presente il nuovo protocollo dCSS, evoluzione dell’SCR e retro-compatibile con quest’ultimo. Il grande vantaggio riguarda il numero di utenti che si possono servire con un singolo cavo coassiale, con decoder compatibili: ben 24 anziché 4 o 6.


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