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F F F F F F Ecco come variano le dimensioni della superficie di passaggio della luce in funzione del valore f che definisce la luminosità di un’ottica. L’immagine fa capire in modo chiaro come avere valori di f differenti in posizione wide e tele possa comportare un calo della luminosità del proiettore per via delle diverse dimensioni del foro attraverso cui la luce potrà passare. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2014 133 La seconda opzione è certamente quella meno gradita a chi si deve occupare della progettazione della parte multimediale di una sala riunioni, ma rappresenta in realtà una condizione molto frequente e non sempre facilmente gestibile, soprattutto se la progettazione della sala è avvenuta sottovalutando o ignorando le problematiche legate all’installazione di un videoproiettore. L’altezza della stanza occupa la posizione numero tre nell’elenco dei parametri fondamentali per l’installazione; questo perché un limitato sviluppo in altezza di una sala rappresenta un parametro che spesso definisce i limiti delle dimensioni dello schermo che si può proiettare. Ovviamente, questa limitazione non è dovuta al fatto che l’altezza delle pareti non è sufficiente a contenere l’immagine proiettata (uno schermo di 4 metri in formato 16:10 arriva a 2,5 metri di altezza e quindi rientra all’interno di una parete standard) ma al fatto che un’immagine che parte da un’altezza troppo limitata, quindi con una limitata distanza della base schermo dal pavimento, non può essere visualizzata correttamente nel caso in cui ci siano persone, anche sedute, su più file, con la necessità di visualizzare lo schermo. Leggete bene l’etichetta Se proviamo a guardare l’ottica di un videoproiettore qualsiasi, tipicamente nella parte frontale della stessa o sulla parte esterna, troveremo due valori fondamentali che identificano le prestazioni e le caratteristiche dell’ottica stessa: f (F minuscolo): Il valore che indica la lunghezza focale dell’ottica F (effe maiuscolo): il valore che indica la luminosità dell’ottica Questi parametri avranno poi due valori ciascuno nel caso in cui l’ottica presa in considerazione sia un’ottica zoom e non un’ottica fissa: i due valori indicheranno i parametri di funzionamento dell’ottica ai due estremi del range di regolazione dello zoom. Sono, ovviamente, due parametri importantissimi per capire come si comporterà l’ottica in questione in funzione del posizionamento del proiettore; peccato che siano di difficile se non impossibile comprensione il primo (la lunghezza focale) e di scarso utilizzo da parte della maggior parte degli utenti il secondo (la luminosità dell’ottica). Di quest’ultimo ci occuperemo a breve, ma prima parleremo della lunghezza focale dell’ottica, il parametro che servirebbe a valutare quale dimensione di schermo un proiettore sarà in grado di proiettare Gli errori da non commettere 1 - Attenzione al formato Oggi i proiettori in formato 16:10 rappresentano i prodotti più diffusi in ambito di installazioni business, attenzione quindi a valutare questo aspetto quando si sceglie il formato dello schermo. Impostare lo schermo in 16:9 e proiettare in 16:10 provocherà una diminuzione delle dimensioni del segnale originale e un’interpolazione del segnale video con una conseguente perdita di qualità. 2 - Attenzione all’altezza Una persona seduta raggiunge un’altezza di circa 140 cm. Nel caso si voglia allestire una sala di proiezione con un tavolo per relatori davanti allo schermo o con una disposizione delle sedie a platea è consigliabile far partire la base dello schermo da circa 150 cm al fine di garantire la perfetta visibilità per tutti gli spettatori senza che le teste delle persone sedute nelle prime file vadano a coprire l’immagine proiettata. Ma attenzione all’altezza del soffitto, che può costringere a ridurre le dimensioni dello schermo per non dover scendere troppo in basso con l’immagine.


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