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Casio www.casio.it La Case History I l Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano ha predisposto tre mostre che hanno visto il coinvolgimento di 9 videoproiettori Casio. Entriamo in questo mondo affascinante e scopriamone gli allestimenti. Con i suoi 50.000 mq di superficie, 33mila dei quali coperti e 25mila espositivi, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano rappresenta uno degli ambienti di spicco in Italia per conservazione, studio e interpretazione del patrimonio storico nazionale. Sono diverse le iniziative che vengono organizzate durante l’anno, con attività espositive ed educative a favore dei visitatori. L’articolo si propone di ripercorrere proprio tre dei numerosi allestimenti messi in pista dal museo, all’interno dei quali sono stati utilizzati 156 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2014 dei videoproiettori Casio che scopriremo nel dettaglio di seguito. A guidarci in questo percorso esplorativo, a nome di tutto lo staff del museo, Maria Chiara Piccioli, responsabile marketing del Leonardo da Vinci: «Il museo è aperto dagli anni ’50 e in oltre sessanta anni di storia ha subito diversi cambiamenti – ci dice subito Maria Chiara Piccioli. Negli anni, infatti, sono cambiati i tempi di esposizione, così come si è aggiornato il tipo di linguaggio utilizzato con il pubblico. Oggi, in un contesto molto più moderno rispetto ai primi decenni di vita del museo, cerchiamo di dare maggiore attualità al contesto installativo, concedendo alla parte tecnologica di rivestire un ruolo fondamentale». Allestimenti che durano nel tempo «Il nostro è il primo museo tecnico scientifico italiano, in termini di grandezza e per visitatori. Abbiamo circa 450 mila visitatori all’anno, un pubblico costituito per la maggior parte da gruppi scolastici, da famiglie, da comitive Il museo in notturna.


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