HDQ-4K35: LE CARATTERISTICHE DMD 3 x 1,38” Risoluzione nativa 4096 x 2160 pixel Luminosità (piena potenza) 35.000 center lumen Lampada Xenon/autonomia 6,5 kW / 500 ore 3D ready Rapporto di contrasto 2.000.1 Ingressi (4096x2160 @60 Hz) 2 x Display Port 1.1 con HDCP (2 x 2048x2160) Controlli I/O Ethernet (RJ-45) Potenza richiesta 200÷240 V/380÷400 V - 8 kW - 27.331 BTU/h Silenziosità 61 dB (A) Dimensioni (LxPxA) 1.025 x 1.320 x 900 mm Peso 210 Kg ImagePRO-II É un prodotto che integra scaler video, convertitore di scansione, matrice e transcoder, in grado di convertire qualsiasi di segnale in ingresso in qualsiasi formato in uscita. ImagePRO-II supporta i formati Universal Analog, DVI single e dual link, HDMI, DisplayPort e SD/HD/3G SDI. Sono disponibili uscite loop-through dei segnali di ingresso e genlock analogici, DVI e SDI. Sono previste la gestione HDCP ed EDID, il backup e ripristino da USB, effetti video e interfaccia per pagine Web. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2014 111 UltraHD per eventi live L’HDQ-4K35 è l’elemento centrale di un sistema sviluppato da Barco, specifico per i contenuti 4K, capace di proiettare su grandi schermi, in configurazione edge blending, immagini di altissima qualità, grazie anche alla tecnologia DLP e all’esperienza che la società belga ha maturato nel Digital Cinema. La risoluzione 4K (4096 x 2160 pixel) con frame rate a 60 Hz, la lampada allo Xenon da 6,5 kW, l’engine ottico a contrasto elevato composto da 3 DMD da 1,38” (gli stessi utilizzati per il Digital Cinema), proiettano immagini di spettacolare qualità, su schermi di grandi dimensione. Le società di noleggio che già possiedono una flotta di proiettori HDQ- 2K40 possono riutilizzare i loro obiettivi XLD per questo proiettore oppure optare per i tre obiettivi 4K dedicati, capaci di offrire un lens shift maggiore. L’HDQ-2K40, a differenza di altri proiettori presenti sul mercato, prevede una struttura che integra e protegge la lampada, la stessa del proiettore HDQ-2K40. In questo caso la sostituzione è più rapida e al riparo di eventuali disguidi. Tutte le ottiche sono sigillate, ciò si traduce in un minor costo di TCO. Fra gli altri plus ricordiamo anche la gestione dello streaming MPEG con delay di due frame e la presenza di tre stack LPS (Lamp Power Supply) ridondanti. Le configurazioni disponibili L’HDQ-4K può essere acquistato in quattro diverse configurazioni: – Proiettore + obiettivo 4K, quando si possiedono già due ImagePRO-II dual e non si ha la necessità di gestire la proiezione su superfici curve; – Proiettore + MCM 400 + obiettivo 4K: per gestire proiezioni su superfici curve con Display Port 1.1; – Proiettore + due Image PRO-II dual + obiettivo 4K: per avere una gestione flessibile Processore video E2: 28 ingressi e 14 uscite. delle sorgenti e non si possiede l’ImagePRO-II dual; – Proiettore + ImagePRO-II dual + MCM 400 + obiettivo 4K, per essere flessibili sia nella gestione delle sorgenti che nella proiezione su superfici curve. L’abbinamento al processore E2 Il nuovo processore video E2 è un perfetto complemento al proiettore HDQ-4K35. Offre ingressi e uscite 4K nativi: oggi rappresenta l’unico sistema disponibile sul mercato per gestire fino a 32 proiettori in edge blending, con velocità di refresh fino a 60 Hz. Ingressi nativi o scalati, due o quattro connettori, il processore E2 è compatibile HDCP e gestisce ogni cosa. Con 28 ingressi e 14 uscite (otto PGM, due multi-viewer e quattro uscite Aux scalate), il sistema offre un controllo dell’evento completo con otto mixer PIP indipendenti e un Multi-viewer dedicato; può essere facilmente espanso fino a gestire 32 proiettori 4K. L’E2 è dotato di una GUI multipiattaforma, intuitiva, funzionale all’uso con touchscreen. Le preimpostazioni vengono memorizzate sullo chassis per un facile controllo attraverso sistemi di terze parti. Il sistema può essere gestito contemporaneamente da più operatori e l’API consente agli sviluppatori di terze parti di creare programmi di controllo e interfacce personalizzati. La struttura modulare garantisce un utilizzo ‘future proof’ oltre a far fronte a eventuali malfunzionamenti o upgrade dell’ultimora.
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