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Gilda Marano docente di Francese «Faccio un uso quotidiano di questa tecnologia – ci racconta Gilda Marano. Nello specifico quest’anno sto utilizzando un libro dotato di un testo interattivo che sottopongo ai ragazzi attraverso la lavagna. Grazie all’uso di questi dispositivi, rispetto allo scorso anno, è cambiato il modo di fare didattica e gli stessi ragazzi si sentono molto più coinvolti durante le ore di lezione; è salita la motivazione, rispetto a prima ora gli studenti chiedono di essere interrogati. Io uso molto la lavagna per correggere gli esercizi in maniera collettiva, piuttosto che per la visione di immagini o di un filmato. Tutti metodi molto apprezzati dai ragazzi. Per loro oramai è veramente diventato un bene prezioso a tal punto da sentire le lavagne come di loro proprietà. Le nuove generazioni, si sa, sono figlie della tecnologia; paradossalmente, in questo campo, molto spesso si ribaltano i ruoli e sono loro stessi ad ergersi al ruolo di insegnanti di questa materia. Imparare ad usare queste lavagne, d’altronde, è stato abbastanza semplice, sono dispositivi molto intuitivi e non si fatica a comprenderne le peculiarità. Inoltre, quasi come un allenamento, più le si utilizza più ci si impratichisce, favorendo man mano la semplicità d’uso. C’è da dire, comunque che in passato, tramite la scuola, ho fatto un corso per avvicinarmi maggiormente alla tecnologia di ultima generazione, che ora mi è tornato utile». Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2012 41 Mirella Amendolito docente di Lettere «L’iniziativa promossa da NEC è stata stimolante e, al contempo, è risultata vantaggiosa nel fornire all’istituto dispositivi tecnologici di ultima generazione – ci dice Mirella Amendolito. Utilizzo queste lavagne da diversi mesi e non posso che darne un giudizio più che soddisfacente. I motivi? Sono semplici, le lezioni risultano più snelle, gli alunni prestano maggiore attenzione sentendosi più coinvolti, e il rapporto docente-alunni ora è più diretto. I ragazzi, oggi, conoscono perfettamente il linguaggio tecnologico, pertanto la collaborazione diventa più semplice. Non solo, spesso svolgono operazioni di ricerca a casa, caricano su una pennetta USB il contenuto e una volta a lezione inseriscono la pen drive nella lavagna ed espongono il lavoro eseguito. Essendo la lavagna a scuola uno strumento per me nuovo, poi, mi rendo conto che più frequente è l’utilizzo che ne faccio, maggiori sono le funzionalità che ne scopro. Un momento della lezione tenuta in classe con l’ausilio della lavagna interattiva NEC Non ho ancora utilizzato, ad esempio, la funzionalità 3D, perché sono in attesa di individuare un contenuto maggiormente propedeutico ad una lezione didattica. Infine, per raccontare un aneddoto, gli stessi genitori, nell’attesa di essere ricevuti dai vari docenti durante ‘i colloqui’, hanno potuto utilizzare e apprezzare le lavagne interattive. Da sottolineare però, che a questo punto sarebbe opportuno poter dotare tutte le aule della scuola, ad esempio, della linea internet, attualmente in uso solo in alcune classi specifiche».


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