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Lo studio 2012 condotto da InfoComm sul mercato dell’Audio Video Professionale e Controlli stima che il mercato a livello mondiale per il 2012 è di 78 miliardi di dollari (60 miliardi di euro) e la previsione per il 2015 è di 115 miliardi di dollari (88 miliardi di euro) con un tasso di crescita media annua (CAGR) del 13%. Per l’Europa è prevista una crescita del 9,4% all’anno SIEC - Systems Integration Experience Community è nata nel 2009 con lo scopo di sostenere e promuovere il settore dell’integrazione dei sistemi presso enti e istituzioni, creare sinergie e migliorare l’approccio col mercato degli installatori, offrire consulenza e assistenza nei campi di interesse. SIEC conta tra i suoi associati importanti aziende del settore e ha recentemente aperto agli operatori e ai professionisti per aumentare la rappresentatività dell’associazione a livello istituzionale. Per maggiori informazioni: segreteria@sieconline.it. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2012 61 La prassi di riferimento UNI A SIEC Convention 2012 si è discusso come riconoscere e proteggere la professionalità degli integratori/installatori di sistemi Audio- Video-Controlli e avviare un programma di certificazione per le aziende del settore. Il convegno ha affrontato il tema della qualificazione e certificazione degli operatori. «Per arrivare a una certificazione - ha spiegato Carla Conca, Presidente di SIEC - occorre partire da un documento su cui si basi una valutazione di conformità. Si possono battere due strade: la prima che abbiamo preso in considerazione è il riconoscimento della figura professionale dell’integratore/installatore di sistemi AVC, ottenibile attraverso l’adesione volontaria a documenti normativi UNI». Da poco più di un anno UNI ha costituito la commissione tecnica “Attività professionali non regolamentate”: sono quelle professioni che, per essere esercitate, non richiedono l’iscrizione a un albo. Stiamo parlando di oltre 250 professioni che interessano, secondo un rapporto Censis del 2009, circa 3 milioni di lavoratori. Le associazioni di categoria che ne fanno richiesta possono avviare un tavolo di lavoro che nel giro di 18 mesi produce un documento normativo per il settore. Ad esempio, è già arrivato in porto il documento normativo per la figura professionale del fotografo. «Dopo aver attentamente valutato l’opzione del progetto di legge con espresso riferimento ai documenti normativi di UNI per disciplinare le attività professionali non regolamentate - ha commentato Carla Conca - l’abbiamo alla fine scartata perché comporta un processo molto lungo e laborioso: serve infatti ottenere il consenso di tutte le parti a qualsiasi titolo interessate. Abbiamo optato per la seconda strada, più facilmente percorribile: quella delle ‘prassi di riferimento’ UNI. I tempi sono molto più brevi e comunque una prassi può evolvere nel giro di 2 anni in un documento normativo». Elena Mocchio di UNI ha illustrato le prassi di riferimento come strumento per dare un assetto migliore al mercato e per preparare i contesti di sviluppo per future attività di normazione. Le prassi di riferimento sono una nuova tipologia di documenti para-normativi UNI, che definiscono prescrizioni tecniche e che danno in tempi brevi un primo riferimento volontario su nuovi temi non ancora consolidati dalla normazione tecnica. «Il grande vantaggio - afferma Elena Mocchio - è la velocità di realizzazione: al massimo 8 mesi dall’approvazione della richiesta. Questo perché non serve la condivisione con tutte le parti interessate - i committenti del documento sono di fatto gli autori stessi - ma è sufficiente un alto profilo del committente/autore in termini di rappresentatività ampiamente riconosciuta dal mercato, come è il caso di SIEC». Come poi da una prassi di riferimento accettata dal mercato si possa arrivare alla certificazione delle aziende l’ha spiegato Alberto Musa, già Direttore del Dipartimento Certificazione e Ispezione di Accredia. «Per le imprese l’accreditamento consente di porsi con maggiore incisività sul mercato - ha concluso Alberto Musa - perché il possesso di una valutazione di conformità accreditata funziona come un plus competitivo, dalla presunzione di conformità alla legislazione, al rafforzamento della credibilità della propria offerta nei confronti del mercato business». Nell’area espositiva erano presenti 10 stand di associati SIEC: BenQ, Crestron, Epson, Euromet, Eurosell, Gefen, Mitsubishi Electric, Prase Engineering, S.C.M. e Screenline.


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