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Case History 64 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2012 La Sala Conferenze «Il sistema Audio Video dedicato alla Sala Conferenze è centralizzato e scalabile: gestisce le quattro sale in maniera totalmente automatizzata e dà la possibilità, con apparente semplicità per chi lo amministra, di gestire con la grande flessibilità le varie configurazioni delle sale, da separate a unite, a parzialmente unite». Prosegue Gianluca Papa, responsabile della progettazione di Rokepo: «Ciascuna delle quattro sale è fornita di una dotazione standard, dai touchscreen di Cue al sistema microfonico, piuttosto che alla connettività di base. Il processing avviene in questo modo: tutti i segnali Audio Video provenienti da ognuna delle quattro sale entrano nello scaler matriciale, dove vengono convertiti e standardizzati ad una medesima risoluzione. Dallo scaler, poi, i segnali proseguono nella matrice video che, controllata dal processore Cue, elabora la distribuzione dei contenuti ai videoproiettori e ai monitor locali. In questo modo, è possibile definire tutti i possibili incroci dei segnali, indirizzandoli pertanto dove e come si vuole. Per gestire al meglio la modularità di ogni sala dal punto di vista della qualità audio, il sistema di diffusione è basato su gruppi di casse che ricevono il segnale regolato su specifici preset di ritardo temporale ed equalizzazione, che variano a seconda della configurazione della sala. L’installazione di questo tipo è stata pensata per permettere di correggere gli eventuali problemi di acustica». Il cuore della programmazione «Tutte le programmazioni relative alla diversa configurazione delle sale risiedono nel processore Cue che, a seconda della scelta, invia tutte le stringhe di commutazione alle varie matrici e al DSP audio per la regolazione di ciascun volume e dispone l’accensione dei videoproiettori da usare con la conseguente discesa del telo relativo; predispone, insomma, la sala all’uso con tutti i suoi dispositivi. La flessibilità del sistema Cue ha permesso la realizzazione di un’ulteriore interfaccia di controllo, che da un PC posizionato nella regia A/V delle sale conference consente di monitorare lo stato di funzionamento e gestire eventi live mediante dei mixer audio e video virtuali. Ogni sala, per di più, oltre ai segnali inviati ai diffusori audio e al videoproiettore, dispone di ingressi e uscite video locali, che consentono tutta una serie di collegamenti diretti, da monitor di servizio a telecamere esterne, finanche a registratori audio locali. Infine, una prerogativa importante del Technogym Village è che tutti i sistemi installati sono predisposti per essere implementati con integrazioni ancora più sofisticate e innovative. Il cablaggio è stato concepito e progettato per sostenere qualunque evoluzione tecnologica e non dovrà, in futuro, essere modificato. Tutte le macchine, infatti, sono state pensate per essere aggiornate ed integrate senza intervenire sul cablaggio». Technogym; e tutto è gestito da un unico server. Qui nel Village, ovviamente, abbiamo espanso queste potenzialità, sfruttando maggiormente il servizio completo che un impianto di questo tipo può offrire. Il sofisticato sistema di controllo accessi interno, infatti, è ben studiato. Tutte le porte d’accesso sono controllate e gli ingressi sono suddivisi a più livelli d’accesso, a seconda del ruolo ricoperto in azienda. Sono pochissime, infatti, le persone che hanno accesso a tutta l’area; esclusi i vertici dell’azienda, solo i tecnici altamente qualificati e autorizzati possono farlo, per garantire la corretta manutenzione degli impianti». Risparmio energetico automatico «Come in una vera e propria centrale tecnologica – ci dice Roberto Laureti – siamo in grado di conoscere i dati di funzionamento La Regia della Sala Conferenze. L’interfaccia grafica visualizzata sui monitor, visibili sulla sinistra, consente di gestiti tutti gli effetti audio/video


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