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Soluzione semplificata, con tre telecamere e secondo monitor di servizio installato sul Fly Bridge Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2012 167 La modalità di registrazione può essere manuale, schedulata e su allarme. Quest’ultima è legata alla funzione di Video Motion Detector, attivata nelle zone di accesso a bordo. In questo modo il personale incaricato può tenere sempre sotto controllo la sicurezza dell’imbarcazione. Il browser integrato, oltre alla visione consente anche la gestione da remoto del registratore. Per il controllo in sala macchine si può prevedere una telecamera PTZ (Pan, Tilt, Zoom) con day&night elettronico e sensore MOS 1,3 MegaPixels da 1/3” a scansione progressiva. La risoluzione massima può raggiungere i 1.280 x 960 pixel in formato 4:3 (SXGA) oppure i 1.280 x 720 pixel in formato 16:9 (HD 720p), eccetto l’MPEG-4. Questa tipologia di telecamere in genere offre una sensibilità elevata: 0,6 lux a colori e 0,5 lux in B/N con apertura F 1.6. L’ottica zoom 18x a corredo (4,7 ÷ 84,6 mm) deve essere motorizzata, con autoiris e la possibilità di arrivare a 36x in VGA senza degrado dell’immagine. Inoltre, è consigliabile avere il Full-frame rate a 30ips per tutte le risoluzioni e compressioni, con un formato di compressione/ trasmissione tri-streaming: l’H264 High Profile o l’MPEG-4 e il JPEG. Altre importanti funzioni da considerare sono il Video Motion Detector su 4 aree con Face Detection per il rilevamento dei volti. Il numero di telecamere installate in sala macchine varia a seconda dell’ampiezza. Sull’albero o in altre zone esterne dove sono necessarie telecamere con brandeggio e zoom, la scelta ricade su modelli in custodia antivandalo e con grado di protezione IP66. Sul mercato vi sono ottiche autoiris con zoom motorizzato 18x (4,7 ÷ 84,6mm) estensibile fino a 36x oppure 36x estensibile fino a 72x in VGA senza degrado dell’immagine. Infine, è possibile gestire con la funzione Privacy zone ben 8 aree. Per i corridoi e in zone dove sono necessarie telecamere fisse la scelta ricade su modelli protetti con custodia antivandalo, di dimensioni compatte e con grado di protezione IP66 con day&night meccanico. I vantaggi Il principale vantaggio di un impianto di videosorveglianza per imbarcazioni strutturato secondo queste caratteristiche risiede innanzitutto nella semplicità e nell’efficacia di utilizzo: sia il comandante che l’equipaggio hanno il pieno e immediato controllo delle telecamere. Inoltre, grazie alla possibilità di interfacciarsi con la rete di bordo, è possibile controllare il sistema di videosorveglianza anche da remoto, su tablet e smartphone. La trasmissione in remoto delle immagini di bordo avviene utilizzando diversi sistemi di comunicazione: sia il più comune collegamento UMTS (quando l’imbarcazione è ormeggiata o sotto costa), che quelli satellitari. Ovviamente, un sistema di videosorveglianza IP come questo consente sempre di espandere con facilità l’impianto qualora si presentassero nuove esigenze. Infine, i prodotti scelti garantiscono durata e resistenza nel tempo, nonostante le avverse condizioni ai quali restano esposti per lunghi periodi. Si ringrazia per il contributo l’ingegner Salvatore Russo della Mess Sales srl di Genova. www.messales.it


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