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Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2015 41 Chi sono gli attori del mercato che maggiormente hanno suscitato interesse? «È emerso chiaramente che gli Amministratori più interessati sono dotati di particolare sensibilità e conoscenza dell’evoluzione tecnologica e sono quelli che avvertono la sempre crescente domanda dei Clienti che vogliono, chiedono e hanno bisogno dei servizi digitali». Per sommi capi, su quali peculiarità si basa la proposta Sky Ready e quali sono i motivi che hanno spinto Sky a idearla? «Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’impressionante evoluzione nel mondo del Digital Entertainment, noi di Sky consideriamo ogni sviluppo tecnologico come un opportunità e pensiamo che anche chi si occupa delle abitazioni degli italiani debba comprendere l’importanza di realizzare edifici e Città intelligenti. L’incessante sviluppo delle applicazioni tecnologiche rende quindi indispensabile una predisposizione dell’edificio in grado di farlo diventare uno Smart Building». Esiste anche la possibilità di allargare il progetto verso le singole abitazioni? «La Smart City è costituita da condomini e questi, a loro volta, da singole abitazioni: è proprio da qui che bisogna partire. Abitazioni dove la tecnologia diventa amica, utile e di facile utilizzo, dove la TV Satellitare, il segnale Digitale Terrestre e i servizi Broadband possano essere integrati su un’unica piattaforma di facile utilizzo, personalizzabile e interattiva come il ricevitore MySky. Ecco che le abitazioni digitalizzate e connesse diventano singoli componenti indispensabili allo sviluppo di una vera Smart City». Il progetto è stato da subito molto visibile, cosa avete fatto per informare dell’iniziativa? «Abbiamo pensato di creare un piano di comunicazione efficiente intorno al progetto Sky Ready dando visibilità al nostro logo durante gli incontri con i principali attori di mercato, ma anche e soprattutto attraverso portali e riviste di settore sui quali si è parlato della nostra iniziativa. Sono ancora tante le idee che abbiamo in cantiere per proseguire su questa strada». Quali sono gli altri obiettivi che vi siete posti? «Ci siamo poi focalizzati sulla formazione basandoci sui rapporti giornalieri con gli Uffici Tecnici di progettazione, sulla collaborazione con i produttori di software e sul lavoro fatto con il CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, tutto con l’obbiettivo di aumentare la conoscenza tecnico/ impiantistica di chi progetta e disegna gli impianti radiotelevisivi». Perché la scelta del Comitato Elettrotecnico Italiano? «Il CEI è l’ente normatore per eccellenza nel nostro settore. Con loro abbiamo costruito, per la prima volta, dei parametri oggettivi per la classificazione dell’impianto TV, che si traducono nel fabbisogno sempre crescente di Digital Entertainment della famiglie. Tutto questo verrà espresso nelle nuove norme su una scala di facile comprensione che parte dalla classe A fino alla G». Fino ad ora quali sono stati i risultati raggiunti? «Per fare tutto questo abbiamo aperto un canale diretto, attraverso due Team di Funzionari specializzati. Un primo gruppo che lavora nei cantieri a stretto contatto con ingegneri, geometri e architetti e un secondo gruppo dedicato agli amministratori di quasi un milione di condomini su tutto il territorio italiano. Attualmente procediamo a ritmi serrati contribuendo alla progettazione di impianti digitali di ultima generazione, nell’ordine di centinaia a settimana». Qual è il motivo di tanto interesse? «Il successo del progetto si basa sulla necessità crescente di affrontare da subito il tema dell’evoluzione tecnologica delle nostre abitazioni per non essere in ritardo rispetto ai tempi in cui viviamo. L’attività che abbiamo messo in campo si configura come una visione progettuale delle infrastrutture di un edificio in anticipo sui tempi fornendo al mercato le specifiche adeguate alle tecnologie esistenti e a quelle che stanno arrivando». Sky nei Condomini è il primo sito web dedicato a questa tipologia specifica di installazioni satellitari Sky. Si rivolge a tre interlocutori specifici: amministratori, costruttori e i residenti in condominio.


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