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Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 85 dalla nota azienda Bulgari al Comune di Roma. Un gesto nobile per consentire alla città capitolina il restauro della storica scalinata di Trinità dei Monti. Il tutto, in coincidenza con l’anniversario dei 130 anni della maison e con la riapertura della sede Bulgari di via Condotti. Uno spettacolo in grande stile, dunque, che ha registrato la presenza di un parterre d’eccezione, dalla cariche istituzionali ai personaggi del mondo dello spettacolo, oltre al nutrito seguito di giornali e televisioni nazionali ed internazionali. Per ricostruire i dettagli tecnici del progetto, siamo stati coadiuvati da Francesco Alì Santoro, Direttore Video di Botw, colui che ha messo insieme la squadra che ha realizzato l’intera installazione: «Il team che ha permesso di realizzare la messa in opera del video mapping è stato formato scegliendo accuratamente dei professionisti tra le eccellenze a livello mondiale – ci dice subito Francesco Alì Santoro. Dopo un proficuo consulto con il mio collega Saverio Ceravolo unitamente a Giancarlo Campora, proprietario della mia azienda, abbiamo deciso quali dovevano essere le forze da mettere in campo. Mi sono occupato personalmente della scelta delle figure da coinvolgere, nonché dei materiali da utilizzare. Al progetto hanno lavorato complessivamente 30 persone, ho voluto con me anche una squadra tecnica di creativi francesi, con i quali abbiamo realizzato altre installazioni che hanno visto l’utilizzo di tecnologia d’avanguardia». Videoproiettori a quattro lampade «Oltre ai professionisti, ovviamente, ho capito quale sarebbe stata la qualità dei dispositivi da prendere in considerazione – prosegue Alì Santoro. Piazza di Spagna, si sa, è già bella di suo, ma volevamo darle una cornice ancora più magica, utilizzando dei dispositivi di primo livello. Avevo bisogno di macchine che mi garantissero immagini molto luminose, pertanto la scelta è immediatamente ricaduta sui dispositivi Panasonic della nuova serie PT-DZ21K; dei videoproiettori progettati con un sistema a quattro lampade, adatti a quel tipo di operazione. Non solo, la necessità era di poterne sincronizzare tanti per mettere insieme uno spettacolo che prendesse cura di ogni singolo dettaglio. E proprio quel tipo di macchine rispondevano alle caratteristiche da me richieste». Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire in che modo è stata sviluppata l’installazione, ricostruendone i passaggi sin dai primi sopralluoghi effettuati da Francesco Alì Santoro e la sua squadra. Numerose le personalità presenti, dalle istituzioni a personaggi noti del mondo dello spettacolo. La scelta dei videoproiettori Panasonic «Solitamente, prima di comporre l’elenco dei dispositivi da selezionare per operazioni di questa portata, vengono messi al vaglio diversi prodotti presenti sul mercato. Nel caso di questa installazione, invece, la scelta è stata pressoché immediata – ci svela Alì Santoro. Dal momento in cui abbiamo fatto i dovuti sopralluoghi per capire come avremmo dovuto realizzare il video mapping, abbiamo deciso sin da subito di affidarci alle peculiarità dei videoproiettori della gamma PT-DZ 21K di Panasonic. Una scelta sulla quale non è stato difficile convergere da parte di tutti i tecnici. Il modello di punta, poi, oggi rappresenta il non plus ultra per l’ottima riuscita di queste rappresentazioni. Basti pensare che pesa appena 43 kg, è poco ingombrante ed è versatile. Inoltre, unitamente ad una luminosità elevata, dispone di un software molto potente per fare mapping».


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