Case History di tutti, pur trattandosi utilizzando apparati tecnologicamente avanzati. In alternativa, sarebbe stato necessario dar luogo alla formazione di addetti specializzati all’utilizzo dei dispositivi presenti in sala. Sono due le matrici destinate a commutare le sorgenti video, una DVI e una analogica, e altrettante matrici gestiscono le configurazioni audio. In prima battuta, da progetto iniziale, il monitoraggio era previsto attraverso un unico videowall costituito da 2x4 monitor. Successivamente abbiamo verificato che per poter garantire il massimo dell’efficienza video sarebbe stato meglio adottare una soluzione di doppio videowall, in formato 2x2. In questo modo è stato possibile far fronte ad un numero di visualizzazioni congruo con le fonti Come una vera e propria regia di controllo, le scrivanie presentano le matrici dell’impianto a fianco della postazione dell’operatore. 72 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 necessarie. Inoltre, questa soluzione permette di allargare un’immagine a tutto campo facendole mantenere lo stesso rapporto del singolo monitor. I due videowall, adiacenti, consentono ovviamente una visione separata. A corredo dei dispositivi di controllo centrale, sono stati utilizzati degli splitter TvOne, sempre forniti da Comm-Tec, che consentono di mandare i segnali provenienti dalla POU sia ai 5 monitor della postazione operatore che agli ingressi della matrice. La sala è stata progettata in modo tale che tutto quello che avviene all’interno sia registrabile, sia dal punto di vista video che audio. Sono state installate, infatti, quattro telecamere che, oltre a essere utilizzate come sorgente per una videoconferenza, riprendono e registrano continuamente tutto ciò che accade dentro la sala; naturalmente, tutte le registrazioni sono asportabili».
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