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Fiere & Manifestazioni David Labuskes, Executive Director e CEO di InfoComm A poco più di un anno dalla sua nomina, possiamo fare un bilancio delle attività svolte sotto la sua direzione? «Una delle azioni più importanti intraprese è stato lo sviluppo del piano strategico triennale, un’attività da svolgere con il Consiglio di Amministrazione di InfoComm. Questo piano delinea chiaramente i sei obiettivi fondamentali per l’Associazione tra cui l’impegno a crescere al di fuori del Nord America, sviluppando ulteriori elementi e programmi riguardo alla leadership di pensiero, lavorando di concerto con le organizzazioni più vicine per coinvolgere la futura generazione di professionisti AV, rafforzare il brand a livello globale e creare i parametri di riferimento per rivivere un’esperienza AV straordinaria. Inoltre, InfoComm ha organizzato a Mumbai in India e a San Paolo in Brasile due nuove manifestazioni che hanno avuto successo, riscontrando l’interesse del mercato. Abbiamo creato due nuove fiere regionali in Nord America, dedicate ai responsabili IT. Abbiamo sponsorizzato un evento che ha coinvolto 340 mila ragazzi interessati ad intraprendere le carriere in diverse discipline come Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. InfoComm ha ideato due nuove conferenze, dedicate ai Technology Manager, organizzate durante la nostra fiera annuale – dedicate a UCC e Digital Signage. Stiamo procedendo per offrire a costi agevolati attività nelle regioni in via di sviluppo. InfoComm ha avviato con successo l’AV Executive Conference e ha recentemente completato un rapporto di ricerca sul mercato globale per valutare la salute del settore audiovisivo. Ma, soprattutto, ho viaggiato molto per ascoltare le preoccupazioni dei membri in ogni angolo del globo e per ottenere un feedback dai volontari del settore». 58 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 InfoComm quest’anno festeggia 75 anni. Quali sono state le tappe e i numeri più significativi? «Nel 1939, un gruppo di otto dealer audiovisivi, guidati dalla leadership di C.R. Reagan, si organizzarono nella National Association of Visual Education Dealers. Oggi, InfoComm conta più di 5.000 soci. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946, venne nominato un Segretario esecutivo a tempo pieno, inaugurati gli uffici a Chicago e fu organizzata nel 1939 da NAVED (National Association of Visual Education Dealers) la prima edizione della fiera che dopo qualche anno sarebbe diventata InfoComm Show. All’epoca NAVED si era alleata con un’associazione che riuniva società che riferivano al mercato non-teatrale: nel 1949 si fusero e nacque NAVA (North American Audio Visual Association), al servizio dei dealer e dei fornitori dell’industria audiovisiva, compresi i produttori cinematografici. L’obiettivo primario di NAVA fu promuovere un maggiore finanziamento pubblico dell’istruzione. Nel 1983, l’associazione NAVA è diventata International Communications Industries Association. ICIA organizzò la sua prima fiera al di fuori del Nord America a Singapore, nel 1995. Due anni dopo l’associazione ICIA ha proposto il suo primo corso online, trasformando il modo con il quale rendere disponibile l’aggiornamento professionale nel mercato AV. Oggi, InfoComm registra più di 3 mila partecipanti iscritti alla formazione online, per ogni giorno che viene organizzata. La nostra prima fiera in Europa ha avuto luogo in Germania, nel 1999. Oggi viene visitata da quasi 50 mila partecipanti. Nel 2000, all’InfoComm Show è stato esposto il primo proiettore con funzionalità Lan, aprendo la strada verso sistemi AV collegati in rete, in contrapposizione con i prodotti che non avevano questa peculiarità. Infine, nel 2005 l’associazione ICIA ha cambiato il suo nome in InfoComm International per sfruttare appieno il suo brand più conosciuto: InfoComm Show. Infine, nel 2008, l’American National Standards Institute ha riconosciuto la certificazione CTS di InfoComm, secondo la norma ISO 17024. Questo è stato un passaggio importante perché attraverso il rigoroso processo di un organismo esterno ha confermato la validità a livello mondiale dell’esame CTS». Quali sono gli obiettivi principali? «L’obiettivo iniziale di NAVED, l’organizzazione che ha preceduto InfoComm, è stato quello di rendere consapevole il governo degli Stati Uniti quanto L’INTERVISTA


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