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Standard HDBASET Le versioni 1.0, Lite e 2.0: prestazioni e soluzioni dello standard Lo standard, in 4 anni, ha registrato un’evoluzione che racchiude in sé specifiche più avanzate. Ripercorriamo il ventaglio di opportunità di una tecnologia che ha rivoluzionato il modo di concepire le installazioni. Lo standard HDBaseT ha rivoluzionato il modo di concepire i collegamenti HDMI su lunga distanza, cosa non praticabile con affidabilità prima del suo arrivo. L’utilizzo di cavi HDMI lungo oltre una certa misura ha reso a lungo la vita difficile all’installatore, anche perché a volte i problemi si verificavano casualmente. Inoltre, HDBaseT ha permesso la distribuzione di una moltitudine di segnali su singolo cavo Cat, intervenendo in modo deciso sui costi, abbattendoli, fornendo maggiori soluzioni e restituendo ampia modularità alle predisposizioni d’impianto. Tutto da concepire con un solo cavo economico Cat 5e/6 lungo fino a 100 metri e facilmente reperibile, attraverso il quale è possibile trasferire in modo bidirezionale segnali Full HD non compressi, alla velocità di 10,2 Gbps, scalabile PRESTAZIONI È nato nel giugno del 2010, ma da allora lo standard ha proposto evoluzioni importanti come la recente HDBaseT 2.0. Pur mantenendo inalterate le caratteristiche principali della versione iniziale, l’HDBaseT 2.0 si fregia di specifiche che vantano prestazioni più avanzate in tema di networking, switching e punti di controllo. Sul fronte della trasmissione dei segnali video, si consolida la compatibilità con i segnali 4K; lo streaming dei contenuti AV si evolve dal punto-punto (1.0) al punto-multipunto e multi-stream. Infine, la versione HDBaseT 2.0 si apre al supporto USB 2.0 consentendo di semplificare la progettazione e l’installazione dell’hardware, oltre che ridurre gli ingombri e i costi. Per soddisfare soluzioni d’impianto che non necessitano di un collegamento HDMI lungo fino a 100 metri, è stata sviluppata la versione HDBaseT Lite. È compatibile con HDBaseT, non veicola i segnali per il collegamento a internet ed è sensibilmente più economica. Una soluzione complementare all’HDBaseT, dunque, che viene incontro alla necessità di installatori che richiedono la copertura di distanze più brevi, e che escludono peraltro l’integrazione del segnale Ethernet sul cavo di collegamento. Pertanto, la versione HDBaseT-Lite consente la trasmissione su singolo cavo Cat dei segnali video, audio, alimentazione, controllo fino alla distanza massima di 70 metri. Ricordiamo che lo standard HDBaseT prevede l’interoperabilità dei prodotti, anche di brand differenti. 8 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 fino a 20 Gbps. E non solo: sempre utilizzando lo stesso cavo, è possibile veicolare una potenza fino a 100W per l’alimentazione. Un’unica soluzione, quindi, utilizzata per lunghe distanze in sostituzione del cavo HDMI, utile per raggiungere i dispositivi di ambienti diversi, in modo semplice e flessibile. La soluzione HDBaseT si è imposta in pochi anni sul mercato proponendo due differenti versioni, oltre alla recente 2.0 che veicola i segnali USB e sfrutta la presenza di switch dedicati per la distribuzione in ambito home. Nei precedenti numeri di Sistemi Integrati abbiamo affrontato questo argomento sin dal momento in cui HDBaset ha fatto capolino sul mercato, approfondendo ogni aspetto legato allo standard. In questo numero, ci riproponiamo di ripercorrerne le specifiche. Caratteristiche HDBaseT 1.0 HDBaseT 2.0 Audio/Video non compresso Fino a 10,2 Gbps scalabile fino a 20 Gbps Fino a 10,2 Gbps scalabile fino a 20 Gbps Lunghezza massima del cavo Fino a 100m (con 8 nodi di supporto fino a 800m) Fino a 100m (con 8 nodi di supporto fino a 800m) Tipologia di cavo (connettore) Cat5e/6 (Rj-45) Cat5e/6 (Rj-45) Alimentazione di potenza Fino a 100W (per alimentare in remoto i device) Fino a 100W (per alimentare in remoto i device) Supporto USB USB 2.0 LE VERSIONI DELLO STANDARD HDBASET-LITE


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