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Case History 80 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 immagini di ogni singola macchina anche in fase di proiezione. Per riuscirci, in questo caso, abbiamo dovuto ripetutamente mettere mano al software affinché tutto fosse perfetto, secondo dopo secondo, per 45 minuti di filmato. Un po’ come avere la responsabilità al pari di un direttore d’orchestra preposto a gestire 33 musicisti durante un concerto alla Scala. Basti pensare, ad esempio, che durante la rappresentazione esiste, tra le altre, una scena che evidenzia un volo di uccelli che migrano da destra a sinistra per oltre 300 metri. Una scena che siamo riusciti a rendere fluida, senza stacchi o sovrapposizioni tra l’immagine di un proiettore e l’altro. Anzi, proprio questo è stato uno dei frammenti scelti come base di riferimento della sincronia dei 33 videoproiettori Panasonic. Una scena che ci ha fatto tarare il sistema affinché mantenesse il controllo sincrono delle immagini durante tutta la durata dell’esecuzione del filmato. Per riuscirci, abbiamo attivato dei controlli attivi e passivi, per far sì che sia in fase di partenza e durante tutta l’esecuzione, un server locale possa controllare il time code dell’intero filmato e di ogni singola proiezione. In questo modo, costantemente, tutti e 33 proiettori sono sincronizzati secondo una tabella di marcia ben prestabilita e, anche nel caso di qualche millisecondo di sfasamento, il sistema intervenire riallineando immediatamente il tutto. Inoltre, la risposta dei videoproiettori utilizzati è stata eccellente. Non dimentichiamo, infatti, che non avevamo dei teli come terminali video, ma muri antichi che presentano superfici alquanto irregolari». Sistema controllabile da remoto «Come già detto, sono stati utilizzati 33 videoproiettori e ad ognuno di essi è stato affiancato un ruspberry contenente il proprio contributo video. Per il controllo delle apparecchiature . continua Altobelli - abbiamo creato una rete ethernet utilizzando dei cavi di categoria 6. La gestione di tutti dispositivi avviene tramite interfaccia web, semplice da usare e comandabile anche con uno smartphone. Prima di dare il via alla sequenza, il server interroga il sistema, ne verifica lo stato di ogni singolo client e, dal momento in cui registra l’ok da tutte le macchine, lancia il Play generale e tutto parte. In quel momento, in contemporanea, partono tutti i filmati, gli audio in sei lingue differenti, e la sequenza luci. Il tutto va avanti fino al termine, dopo il quale viene rifatto un check generale e il sistema si rimette in attesa per il Play successivo». I Fori Romani sono considerati dell’umanità. L’installazione è stata pertanto portata a termine avendo cura di nascondere tutte la tecnologia impiegata. Il racconto delle gesta di Augusto, con audio in cuffie in sei lingue differenti, viene supportato da proiezioni d’eccellenza, programmate in perfetta sincronia.


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