Page 78

SI_AV0214_rivista x iPad

Case History migliore per raggiungere degli obiettivi simili ci stimola sin dalle prime fasi del piano di lavoro. In questo caso, parliamo di un contesto delicato e dell’impiego di dispositivi per una copertura di proiezione larga centinaia di metri. Avendo già collaborato in passato con HDVI, alla realizzazione di diverse installazioni, non è stato difficile fare un briefing per decidere in che modo procedere. La richiesta era specifica e il primo step consisteva nella scelta dei videoproiettori da impiegare e nella realizzazione di una Demo, necessaria per stilare i termini di fattibilità dell’operazione». La scelta dei videoproiettori «Dopo un attento confronto di valutazione tra i professionisti del team Adeo, abbiamo deciso di coinvolgere Panasonic nell’operazione, viste le accurate esigenze di proiezione e il quantitativo di videoproiettori da impiegare per la buona riuscita del progetto. Il terminale video, infatti, non propriamente pari ad un classico grande schermo, e la distanza del punto di proiezione di oltre 40 metri, ci hanno fatto propendere subito verso dispositivi che disponessero una luminosità superiore a 10mila Ansi Lumen. E per la Demo in questione abbiamo deciso mettere a confronto le resa di due diverse tipologie di macchine. Durante la prima prova, abbiamo proiettato contemporaneamente le stesse immagini utilizzando parallelamente videoproiettori LCD e DLP. Al termine del 78 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 sopralluogo, tutta una serie di variabili ha fatto propendere la scelta per i videoproiettori LCD. Sono stati utilizzati i dispositivi della nuova serie Panasonic PT-EX16KE per le immagini più imponenti e quelli della serie PT-VX500 per le proiezioni al dettaglio: corretta luminosità, giusta risoluzione e costo adeguato all’operazione da realizzare, in linea con il budget stabilito. Per la prima prova era stato utilizzato il videoproiettore da 13mila Ansi Lumen, pur essendo a conoscenza che con le stesse caratteristiche la gamma presentava un modello con luminosità maggiore, sul quale abbiamo puntato successivamente per realizzare il tutto. Alla Demo hanno partecipato tutti i responsabili, compresi tutti gli attori coinvolti nel progetto, da Paco Lanciano ad alcuni rappresentati del comune di Roma. Ed è stato immediatamente in fase di prova che abbiamo capito di aver centrato la scelta dei prodotti adeguati all’operazione». Trasporto delle apparecchiature «Scelti i dispositivi da utilizzare siamo andati incontro alla fase di trasporto, un passaggio risultato particolarmente delicato – ci rivela Volpato. Spostare un quantitativo consistente di dispositivi sofisticati nei tempi previsti, infatti, da consegnare presso un’area di Roma chiusa al traffico e non accessibile agli autoarticolati, non è stata un’operazione semplice da portare La superficie di proiezione è di 300 metri lineari e dista oltre 40 metri dal punto di visione.


SI_AV0214_rivista x iPad
To see the actual publication please follow the link above