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Progettazione La configurazione ad albero gerarchico Impianti AV integrati La distribuzione di audio e video non può ormai essere considerata un benefit proprio degli yacht più prestigiosi: è infatti una necessità anche per le imbarcazioni più piccole. Ecco uno scenario tipico: si vuole offrire un servizio di audio/video-on-demand su rete IP e la possibilità di accedere alla programmazione televisiva satellitare da tutte le postazioni video presenti a bordo (su yacht di grandi dimensioni ce ne sono almeno una dozzina). La soluzione più semplice dal punto di vista progettuale è quella di portare in ciascuna cabina il cavo coassiale per il segnale satellitare per il decoder, e il cavo ethernet a cui collegare il client del sistema di distribuzione video (più gli eventuali cavi spare). Le tendenze più recenti sono orientate verso la centralizzazione in uno spazio tecnico della presenza dei decoder satellitari allo scopo di liberare spazio utile in cabina e di ridurre al contempo il surriscaldamento nelle postazioni tecniche locali; soprattutto per evitare di stendere lunghe tratte di cavi coassiali di diametro elevato, utili alla riduzione di eventuali fenomeni di attenuazione del segnale. 150 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2011 Escludendo a priori l’utilizzo di matrici di commutazione analogiche, ormai obsolete, e la rimodulazione dei segnali satellitari sull’antenna terrestre, questo obiettivo si può raggiungere grazie alle più recenti e ormai consolidate tecnologie che consentono il trasporto dei segnali video e audio, anche ad alta definizione, Configurazione della rete ad anello La classica configurazione a stella, adeguata per piccole installazioni tramite cavi comuni e a buon mercato, come i cavi Cat5e e Cat6. Normalmente, i dispositivi per la remotizzazione di segnali HDMI richiedono uno o due cavi per ciascuna postazione. Telefonia e TVCC over IP Lo scenario sopradescritto deve essere integrato considerando la necessità, abbastanza scontata, di installare a bordo un sistema di telefonia (analogico o su IP): il numero di telefoni, e quindi di cavi da stendere, sarà proporzionale alle dimensioni della barca, per quanto ogni cabina (ospiti o equipaggio) e tutte le aree comuni ne siano dotate. Ulteriori integrazioni riguardano inoltre: il servizio di videosorveglianza (anch’esso analogico o su IP), che contempla l’esistenza di un impianto standard composto da 4/5 telecamere; la possibilità di connettersi ad Internet, sia wired (con prese RJ45 disseminate in ogni locale), che wireless (con un buon numero di Access Point per garantire la copertura in tutte le zone); infine, qualche dispositivo touch panel a parete per il controllo delle funzionalità di Home Automation. A questo punto si può intuitivamente comprendere come diventi rilevante il numero e la tipologia dei cavi che è necessario aggiungere a quelli, già numerosi, impiegati per gli altri impianti di bordo, necessari alla navigazione. La topologia della rete La prima scelta progettuale da affrontare riguarda la risposta che si intende dare alla seguente domanda: come si possono organizzare i cablaggi per ottimizzarne quantità e percorsi? Fondamentale a questo riguardo è la scelta della topologia della rete. Stendere i cavi da un punto centrale, da cui viene erogato il servizio, fino alla stazione periferica dove il servizio viene fruito è la classica configurazione “a stella”. Questo tipo di configurazione si rivela efficace


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