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Formazione EUROSATELLITE Monitoraggio e manutenzione degli impianti Fotovoltaici I nuovi corsi di Eurosatellite sono stati concepiti per approfondire sia la conoscenza degli apparecchi e dei dispositivi di un impianto, sia quella degli strumenti necessari per il monitoraggio e la relativa manutenzione. In attesa di importanti novità tecnologiche, commercialmente disponibili sul mercato, progettisti e installatori studiano le soluzioni ottimali per l’installazione di impianti fotovoltaici proponendo, a seconda delle condizioni del sito, configurazioni diverse: con inverter centralizzato o decentralizzato, con inverter monofase o trifase collegato a stella, con un solo diodo di blocco o più, ecc. Tutti questi accorgimenti, se ben valutati, vanno sicuramente nella giusta direzione dell’aumento della performance energetica di un impianto FV, fermo restando la necessità di calcolarne i relativi benefici economici a fronte di un aumento dei costi d’installazione. A valle della messa in esercizio di un impianto fotovoltaico diventa però importante un costante monitoraggio delle prestazioni elettriche ed energetiche dello stesso. Così non è, ovviamente. L’impianto fotovoltaico, al pari di ogni altra macchina, ha bisogno di controlli e verifiche di funzionamento periodiche. Quando si parla dei bassi costi di manutenzione di un impianto di questo genere, ci si riferisce di solito alla pulizia dei pannelli, al controllo delle connessioni elettriche, ad eventuali infiltrazioni d’acqua e poco più. Questa indispensabile attività tuttavia, pur evitando gravi deficienze di produzione o guasti, non garantisce che prestazioni energetiche tipiche della fase di start-up si mantengano nel tempo. Ciò che attualmente manca, nella filiera che va dalla progettazione alla dismissione di impianto, è un’attività di monitoraggio delle prestazioni energetiche ed elettriche dell’impianto, in grado di valutare, col passare del tempo, la reale resa energetica. Non scarseggiano ad oggi gli strumenti per implementare tale controllo, tuttavia non sempre si installano i componenti necessari. Datalogger e trasduttori Per un completo monitoraggio di un impianto sarebbero necessari, infatti, i dati elettrici ed energetici, oltre che quelli ambientali. Per 72 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2011 Installatori a lezione, alle prese con un impianto fotovoltaico ottenere i primi è sufficiente l’installazione di un datalogger, mentre per i secondi si necessita di un trasduttore analogico/ digitale (più comunemente “sensor box”) con relative sonde. Purtroppo ad oggi sono pochi gli impianti dotati di datalogger e rarissimi quelli con sensor box. L’installazione di tali componenti di per sé non garantisce il monitoraggio; tali sistemi consentono soltanto la raccolta dei dati. Per valutare le prestazioni energetiche bisogna elaborare e interpretare i dati raccolti. Efficienza di un impianto fotovoltaico Allo stato attuale, il monitoraggio per il buon funzionamento di un impianto è basato essenzialmente sul numero di ore equivalenti. In sostanza, si determina il numero di ore annue per le quali l’impianto fotovoltaico dovrebbe funzionare alla potenza di picco in funzione delle condizioni di installazione e si moltiplica tale valore per la potenza di picco. Il valore che si ottiene è l’energia annua presumibilmente prodotta dall’impianto. Il confronto di quest’ultimo dato con il valore annuo di produzione reale riportato dai sistemi di acquisizione dà un’indicazione di massima sul corretto funzionamento dello stesso. È ovvio che le ore equivalenti, essendo per propria natura un indice estremamente sintetico, forniscono un’informazione molto grossolana sulla producibilità dell’impianto e il suo valore presenta un margine di errore piuttosto elevato. Inoltre, questo tipo di proiezione non dà informazioni circa le singole parti che costituiscono l’impianto (ad esempio i sottocampi), ma sull’impianto nella sua interezza.


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