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Efficienza Organizzativa COMPETITIVITÀ E REDDITIVITÀ L’ Efficienza Organizzativa rappresenta una leva potente in Un grande potenziale nascosto termini di competitività e redditività. L’articolo analizza alcuni specifici metodi applicativi, non così difficoltosi da implementare, per migliorarla apprezzabilmente. Le disfunzioni di carattere organizzativo non sono così immediate da individuare e, soprattutto, da analizzare analiticamente. Questo perché le attività associate rappresentano il risultato di consuetudini e prassi consolidate da lungo tempo; non da meno riflettono la mentalità di chi le esegue o le gestisce, che così non è in grado di valutarle in modo distaccato ed obiettivo. Onde evitare frustranti fallimenti, l’analisi delle pratiche in uso nel contesto produttivo e le eventuali successive soluzioni di ottimizzazione devono evitare di considerare le mode del momento, ma calarsi nella specifica realtà aziendale. La qualità Negli anni passati, sono stati proposti vari metodi sulla qualità come il TQM (Total Quality Management), il TPS (Toyota Production System), il Six Sigma, lo Score Card, la BI (Business Intelligence) e altro ancora, ottenendo risultati positivi solo dove le risorse disponibili erano consistenti. L’esito è stato viceversa negativo, dove i mezzi economici, il tempo, gli uomini e la cultura aziendale non potevano supportare metodologie così corpose, risultate quindi inadatte e ingiustificate nei contesti tipici della piccola e media industria, sia essa manifatturiera o dei servizi. 48 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2012 Il sistema Toyota Prendiamo ad esempio il Toyota Production System, conosciuto anche come Lean Organization (organizzazione snella). Si scopre che la nota casa automobilistica ha impiegato circa quindici anni per giungere ad applicarlo con successo nelle proprie fabbriche. Non da meno, il sistema perché funzioni al 100% deve essere esteso anche ai fornitori. Considerata la taglia media/medio-piccola delle nostre imprese appare chiara l’oggettiva difficoltà di condizionare, in termini di quantità e di tempistiche, l’importante anello della fornitura. Di conseguenza, il tentativo di applicare la Lean in toto, salvo casi particolari, è destinato ad arenarsi ancor prima di iniziare. Eppure, se andiamo a studiarne la filosofia e le tecniche operative, scopriamo che molti (non tutti) concetti risultano estremamente interessanti anche per la “nostra” impresa e che, tutto sommato, alcuni degli specifici metodi applicativi non sono poi così difficoltosi da implementare. L’idea originale è basata sulla razionalizzazione dei processi aziendali con lo scopo primario di eliminare ogni fonte di spreco. Aspetto assolutamente non trascurabile è che gli investimenti richiesti sono spesso nulli o molto modesti, giacché si tratta di agire più sui comportamenti che sulla struttura.


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