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La tastiere, modello seeTouch.QS, poste in prossimità degli ingressi. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 67 Un particolare del pannello di comando QP2-1P0CSE-230, il cuore del sistema Quantum. avere funzionalità continua. Per tale ragione abbiamo optato per un UPS rotante, realizzando un impianto che garantisse continuità senza avere alcuna microinterruzione. Un gruppo di continuità che presenta un’autonomia a pieno carico di circa 20 secondi e ha dalla sua una potenza nominale di un mega volt ampere. Serve ad alimentare tutti i carichi critici medicali dell’ospedale, oltre che permettere ai gruppi elettrogeni di partire e di prendersi in carico la struttura senza cali di tensione. Normalmente, a seguito di una mancanza della rete, potrebbe registrarsi un buco di 15 secondi fino alla partenza del gruppo elettrogeno; ritardo dovuto anche alle potenze limitate del gruppo di continuità. Nel caso dell’Ospedale Monzino questo lasso di tempo, seppur conciso, non è consentito e potrebbe recare seri danni ai pazienti in terapia intensiva piuttosto che in sala operatoria. Pertanto, il gruppo di continuità scongiura qualsiasi interruzione a tutti gli apparecchi medici dei reparti della clinica. Gli unici apparecchi esclusi da questo pronto intervento sono i frigoriferi, che d’altronde non risentono del calo di alimentazione nell’ordine di decine di secondi. È chiaro, dunque, che un gruppo di continuità di questa portata, per una struttura ospedaliera, risulta fondamentale. In più, il grosso vantaggio di questo dispositivo è che regge dei sovraccarichi fino a oltre 10 volte la sua corrente nominale, il che permette anche di avere la continuità elettrica di tutte le apparecchiature da scopia a raggi X». Gli impianti termici L’intervento che ha tracciato il percorso di adeguamento per una maggiore efficienza energetica del Centro ha riguardato anche l’aspetto termico. «Per questo impianto abbiamo utilizzato il sistema a travi fredde – ci racconta Piantelli - che garantiscono un microclima ottimale. Complessivamente muovono poca aria, in modo da evitare correnti e dar fastidio a chi abita i locali. Un sistema di riscaldamento che lavora con temperature dell’aria e dei fluidi che garantiscono pochissimo sbalzo di temperatura, riuscendo a climatizzare i locali con dei delta bassissimi. Il tutto favorito dai sistemi di preriscaldamento e preraffreddamento dell’aria in immissione. Questa operazione di condizionamento dei flussi d’aria va a completare un lavoro pregresso, realizzato nel corso degli ultimi 10 anni, che ha visto l’inserimento di batterie modulari di caldaie a condensazione, l’installazione di pannelli solari termici e di gruppi frigoriferi ad alta efficienza con il risultato di una riduzione media dei consumi di gas fino all’80 %». Si ringraziano per la collaborazione: Centro Cardiologico Monzino - www.cardiolgicomonzino.it SIE, Società di Ingegneria Elettrica - www.siesrl.eu Lutron - www.lutron.com Questa Case History è stata interamente realizzata da Sistemi Integrati


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