Page 64

SI_AV0214_rivista x iPad

Case History riusciamo decisamente ad ottimizzare i consumi energetici, rilevando ove accada il verificarsi di consumi occulti. Non solo, con il nuovo impianto riusciamo a spegnere quelle macchine che normalmente restavano accese giorno e notte. Alcune accortezze possono apparire come sfumature, ma se lette in un conteggio ad ampio raggio gravano in modo considerevole Descrizione schema a blocchi Lo schema evidenziato nella pagina successiva rappresenta l’intercollegamento tipico dei componenti costituenti il sistema di gestione dell’illuminazione Quantum di Lutron. Il cuore del sistema di regolazione è rappresentato dal “Pannello sistema Quantum”, un processore che gestisce le logiche di funzionamento del sistema; il pannello dialoga con i componenti dell’impianto per mezzo del bus QS-link, raffigurato con frecce di colore blu. Al bus QS-link vengono collegati i seguenti dispositivi che fungono da interfaccia o da nodi di comando: – interfaccia verso la rete Ethernet per il collegamento di PC: “Controllo da Remoto”; – interfaccia operatore in campo: “Tastiera”; – interfaccia verso il bus di regolazione della luminosità DALI, rappresentato con due linee parallele color verde e collegamento di sensori di presenza o luminosità cablati, rappresentato con linee di colore blu: “Energi Savr Node” QSNE-2DAL-D; – modulo per il comando ON/OFF delle zone di illuminazione tradizionale, con collegamento di sensori di presenza o luminosità cablati, rappresentato con linee di colore blu: “Energi Savr Node” QSNE-4S10-D; – interfaccia verso dispositivi wireless, collegamento rappresentato con onde di colore blu, e collegamento di sensori di presenza o luminosità cablati, rappresentato con linee di colore blu: “Modulo di Interfaccia per sensori” QSM. 64 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 sui consumi. Facciamo un esempio semplice, ma significativo: il complesso di computer presenti nella struttura, rimanendo acceso tutta la notte può segnare un consumo di 20kWh a notte; tutto sommato, una quantità di energia irrisoria. Moltiplicando, però, questa quantità per 365 giorni, il consumo di un anno arriva a pesare al complesso ospedaliero migliaia di kWh. Abbiamo quantificato anche questa cifra per il Centro Cardiologico Monzino e si conta che, spegnendo i pc nel periodo in cui non vengono utilizzati, si va oltre i 13mila euro di risparmio l’anno. Una cifra del genere, ad esempio, potrebbe essere utilizzata per acquistare una nuova apparecchiatura». Resoconto energetico a distanza di tempo Al termine di un progetto articolato come questo, si sa, il vero risultato lo danno i numeri. Ne abbiamo chiesto conto a Piantelli per capire quali percentuali di risparmio circolano sulle scrivanie del Centro e verificare gli effetti di un impianto a regola d’arte: «Tutto il lavoro fatto nell’ospedale ci ha portato ad avere dei risparmi elevati dal punto di vista energetico. Oggi, calcolando la media a posto letto, rispetto alle medie nazionali registrate dagli ospedali della penisola, siamo collocati al livello più basso della scala dei consumi. In tal senso,uno dei punti di riferimenti del settore, in Italia, sono Anche il terzo piano della nuova palazzina del Centro, costruita in legno, rispetta tutti i criteri di un ambiente a massima efficienza energetica.


SI_AV0214_rivista x iPad
To see the actual publication please follow the link above