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Figura 3. Per capire la qualità di una rete WiFi è importante valutare anche il livello di rumore presente per ottenere un buon rapporto segnale/rumore. Il test di rumore fornisce i valori dettagliati del rumore in entrambe le bande 2.4 e 5GHz. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2014 25 telecamere wireless che, spesso, utilizzano la frequenza di 2,4 GHz, la stessa utilizzata dalle reti Wi-Fi, la distanza fisica dal router o dal dispositivo che trasmette il segnale wireless, più è lontano più debole è il segnale e di conseguenza più soggetto ad interferenze. Infine, ma non meno importante, la presenza di altre reti Wi-Fi che interferiscono con la vostra. Quando nella vostra rete Wi-Fi rilevate problemi come campo di copertura ridotto e comunque molto inferiore a quelle specificate dal produttore del dispositivo, riduzione della velocità di trasferimento o interruzioni impreviste della connessione e prestazioni ridotte senza alcuna causa conosciuta, occorre sospettare che esistano problemi di interferenza. Quando due reti Wi-Fi interferiscono tra loro Se due reti Wi-Fi sono installate nelle vicinanze è molto probabile che si riscontrino problemi di interferenza. Se, ad esempio, usano la stessa frequenza (2.4 GHz o 5 GHz). Gli standard 802.11g e 802.11b utilizzano la frequenza di 2.4 GHz; lo standard 802.11a utilizza la frequenza di 5GHz, mentre 802.11n può operare sia a 2.4 GHz e 5 GHz. Oppure utilizzano lo stesso canale di trasmissione o due canali vicini che si sovrappongono. Generalmente i router sono tutti predisposti per utilizzare il canale 6 creando così le premesse per generare delle interferenze (Figura 1). Come identificare i problemi L’identificazione della sorgente che causa interferenze alla vostra rete Wi-Fi non è cosa semplice, ma se vi trovate in un’area con tanti reti Wi-Fi il problema può certamente essere ricercato in esse. Per risolverlo, occorre munirsi di strumenti progettati proprio per questa applicazione come, ad esempio, Artisan Wi-Fi. Con uno strumento specializzato per l’installazione e la manutenzione delle reti Wi-Fi è possibile individuare all’interno di un’area tutte le reti presenti, identificate ciascuna con il proprio SSID (cioè il nome identificativo della rete), il canale di trasmissione utilizzato, ecc. (Figura 2). È importante osservare come il segnale di una determinata rete aumenta, diminuisce o scompare dallo schermo e, infine, analizzare i dati rilevati e confrontarli con le risposte alle seguenti domande: – in quale spettro di frequenza si colloca la mia rete (5 GHz o 2,4 GHz)? – posso modificare le impostazioni del mio router per farlo lavorare in uno spettro di frequenza meno affollato? – quale canale utilizza la mia rete? – quali canali sono utilizzate dalle reti Wi-Fi presenti nella stessa area? Le soluzioni possibili Se il vostro router supporta lo standard 802.11n, potreste configurarlo per la frequenza di 5 GHz. Questa operazione comunque potrebbe creare altri problemi che è opportuno conoscere: L’area di copertura potrebbe ridursi perché il segnale è maggiormente assorbito da muri, porte e oggetti solidi. Se l’ampiezza dell’area di copertura è importante, questa soluzione non è la migliore. Inoltre, alcuni dispositivi della rete potrebbero non supportare questa frequenza operativa. Se il cambio di frequenza non è possibile, allora occorre analizzare il segnale delle altre reti rilevate nella vostra area. Se si rileva che il canale utilizzato dalla mia rete è lo stesso di quello utilizzato da altre reti vicine allora posso considerare di configurare il router per utilizzare un altro canale. Per ultimo, può essere utile verificare le opzioni di configurazione del router. Alcuni di essi hanno la possibilità di lavorare in modalità protetta contro le interferenze. Si ringrazia per il contributo Paolo Toponi della società CNS Srl, www.cnssrl.it


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