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Benessere & Salute DISCIPLINE ORIENTALI Yoga, spazi di quiete Una disciplina orientale, dal nome un po’ magico e dal fascino calma, serenità e rilassamento. Questa disciplina antichissima proviene dall’India e la leggenda le attribuisce addirittura una matrice divina, poiché si narra che le tecniche Yoga derivino dalle posizioni magiche riservate solo agli dei, insegnate dal dio Shiva alla sua sposa. Malgrado le sue origini antichissime e leggendarie, lo Yoga è quanto mai attuale: lo dimostra la sua grande diffusione nella nostra società. Infatti, non solo i centri specializzati, anche le palestre, le piscine, i villaggi turistici offrono corsi di Yoga. Non sempre però questa antica disciplina è davvero ben compresa nella sua reale essenza ed è soggetta a diversi equivoci e malintesi. Molte persone pensano allo Yoga solo come una disciplina meditativa e contemplativa, seduti a gambe incrociate con gli occhi chiusi cantando “OM”. Altri, invece, identificano lo Yoga come una serie di Gli esercizi Figura 4 Figura 1 esotico, che contribuisce a raggiungere una sensazione di 192 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2012 esercizi acrobatici dove si costringe il corpo ad assumere complicate posizioni a testa in giù o con le membra variamente intrecciate. In un caso o nell’altro non lo ritengono perciò adatto a loro o comunque lontano dalle esigenze delle persone normali. In realtà lo Yoga è una disciplina utile a tutti, soprattutto di questi tempi perché viviamo in una società caotica che ci impone ritmi sempre più frenetici e irrazionali. Lo Yoga permette all’individuo di trovare spazi di quiete dove poter stabilire un contatto profondo con se stesso, riportandolo dalla dispersione del mondo esterno verso il proprio mondo interiore, come suggerisce il nome Yoga stesso, termine sanscrito (l’antica lingua indiana) che significa proprio ‘unione’ e in particolare quella fondamentale della mente con il corpo . Comodamente seduti con la schiena diritta, eseguire con grande lentezza i seguenti movimenti. Con la testa Figure 1, 2 e 3 Accennare dei piccoli sì con il capo e poi dei piccoli no; quindi flettere completamente la testa in avanti e all’indietro. Con le mani Figure 4, 5, 6 e 7 Tenendo le braccia distese avanti all’altezza delle spalle ripetere alcune volte i seguenti movimenti: allargare e tendere le dita di entrambe le mani, Figura 2 Figura 3 Flettere la testa a sinistra portando l’orecchio sinistro verso la spalla sinistra e ripetere a destra. Ruotare la testa verso destra e poi verso sinistra; eseguire delle rotazioni complete in un senso e poi nell’altro.


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