Page 35

SI_TV0312

Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2012 35 trasmissiva, riflettenti e transflettiva. Il vantaggio di questi display, rispetto a quelli elettroforetici, è di poter visualizzare i video in full motion. E non finisce qui: uno dei migliori display in circolazione è Mirasol, prodotto da Qualcomm. È basato su un modulatore interferometrico (IMOD) realizzato con tecnologia Micro Electro Mechanical Systems (MEMS). Si tratta di strati di pellicola sottile separati tramite un traferro da una membrana riflettente; una combinazione tra forza meccanica e campo elettrostatico spinge il pixel verso lo stato di collasso (nero) oppure verso uno stato di apertura (riflessione selettiva). Ovviamente, gap diversi provocano differenti colori. È possibile utilizzare il display anche all’aperto, in condizione di forte luminosità, e ha come pregio una velocità imponente. In questi mesi, a Taiwan, è in corso una produzione di massa di questo prodotto e risulta essere più venduto in Korea. Un’altra tecnologia interessante è quella di Pixtronix, presentata per la prima volta al SID 2009. È un altro prodotto basato sulla tecnologia MEMS. Ogni pixel presenta un otturatore meccanico che può assumere due stati: aperto o chiuso. La scala di grigi si ottiene dalla divisione del tempo e il colore da un’illuminazione sequenziale a Led. Come mostrato dall’immagine il display è illuminato dal bordo e la luce viene diffuso da uno stato a film ottico. Questa tecnologia può essere considerata come antagonista diretta dell’LCD, con un importante vantaggio: a parità di illuminazione richiede il 25% in meno di potenza. Lo scorso anno, sia Hitachi che Samsung hanno dimostrato di poter costruire display Pixtronix. Tuttavia, nel dicembre del 2011, Qualcomm ha annunciato l’acquisizione di Pixtronix, destando non poca meraviglia, visto l’impegno in prima linea nella produzione di Mirasol. D’altronde, se non altro, queste dinamiche sono un segnale tangibile di quanto sia fiorente il mercato dei display reader. OLED, una stima sull’attuale situazione L’introduzione dei display OLED (Organic Light Emitting Diode) ha suscitato molta curiosità e nuovi stimoli creativi. I dpslya OLED presentano molti vantaggi: dai colori brillanti a un contrasto sorprendente, dai tempi di risposta rapidi a una buona resa di movimento. Il fatto che abbiamo la capacità di emettere luce propria li rende più efficienti degli LCD che richiedono una retroilluminazione continua. Anche se, nonostante siano apparsi nel corso degli anni prototipi molto attraenti, i prodotti reali tardano ad arrivare. Le ragioni di questo ritardo e la cautela nel fare previsioni destano un po’ di preoccupazione sulla vita degli OLED, anche se c’è da evidenziare la carenza di impianti di produzione disponibili alla realizzazione di tali prodotti. Tuttavia, le cose stanno cambiando. La tecnologia OLED è sempre più utilizzata e trova in Samsung Mobile Display il suo maggior promotore. È stato stimato che nel 2010 Samsung abbia realizzato il 99,3% dei display OLED a matrice attiva (AMOLED), con valori di mercato che nel 2011 hanno raggiunto quasi i 6 miliardi di euro, tutti sviluppati su display di piccole dimensioni. Basti pensare al modello di punta, il Samsug Galaxy Note, lanciato nel settembre del 2011, che dispone di un ampio display HD Super AMOLED da 5,3’’ con risoluzione di 1.280x800 pixel, corrispondente a 300 PPI. Nel 2011 sia LG che Samsung hanno effettuato importanti investimenti in impianti di produzione di schermi AMOLED, capaci di produrre pannelli adatti a televisori di grandi dimensioni. A gennaio 2012, al CES di Las Vegas, LG e Samsung hanno presentato display da 55” di soli 5mm di spessore. Da una parte LG ha usato dei sub pixel bianchi con filtri di colore RGBW e un backplane basato su transistor di ossido metallico; una decisione presa per evitare problemi d’invecchiamento e consentire una rapida commercializzazione della tecnologia che LG ha acquisito da Kodak. Dal canto suo, Samsung ha usato OLED RGB, con un backplane Display Samsung OLED da 55” di soli 5mm di spessore presentato al CES 2012


SI_TV0312
To see the actual publication please follow the link above