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Nello Coppola e il mercato «Ho iniziato con molta passione la mia professione, utilizzando un approccio alla materia che definirei quasi ‘filosofico’.Oggi , l’amore per il design e la tecnologia, sempre più si scontra con un settore che sovente stenta a riconoscere la professionalità di chi lo anima. In Italia, a differenza dei paesi anglosassoni , si tende a non scindere gli oneri professionali dalla semplice vendita di prodotti: i professionisti del settore hanno il timore che gli stessi oneri professionali non vengano riconosciuti dalla committenza. Ciò rappresenta un gap culturale che non può e non deve costituire un freno alla crescita economica di una azienda. Il margine di contribuzione relativo ai nostri prodotti, oggi si è ridotto fino a diventare irrisorio. L’unica via d’uscita è il riconoscimento della professionalità e conseguentemente dei servizi offerti. Credo sia un errore anche cullarsi esclusivamente sui proventi della programmazione, in quanto le apparecchiature tenderanno sempre di più alla semplicità del ‘plug & play’. È indispensabile dunque iniziare a studiare il ‘modus comunicandi’ così da attrarre le nuove generazioni, incontrare quanti a breve decideranno di costruire o ristrutturare la propria abitazione o comprare un impianto, ma che, a differenza della nostra generazione, sono nati nell’era del Tablet , dei social network , della comunicazione web 2.0. Mi piace immaginare un settore, il nostro, dove intorno ad un tavolo di discussione si possa dare vita ad un forum live nel quale confrontarsi in maniera costruttiva e capire tutti come approntare nuove strategie di network. A mio parere è giunto il tempo di badare meno ai virtuosismi tecnici che ogni struttura simile alla nostra tende ad esprimere. Al contrario , è opportuno interrogarsi su regole di marketing, comunicazione e su quali possano essere modelli efficaci di strategie commerciali». Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2012 87 utilizziamo prodotti che hanno una garanzia che può andare dai due ai cinque anni. Ad ogni modo, oltre agli anni di garanzia dei prodotti, noi assicuriamo sempre un intervento sul cantiere. Ovviamente, questa presenza ha un costo che è rapportato alla grandezza e alla complessità dell’impianto. Non solo, ai nostri clienti offriamo sempre un’assistenza telefonica gratuita». Tempistica «Il tempo a volte diventa biblico, non per problemi nostri, ma per l’avvicendamento di figure professionali con le quali dobbiamo interagire che inevitabilmente provoca ritardi nella tabella di marcia del lavoro. Materialmente, dal momento in cui iniziamo a lavorare sul cantiere, possiamo impiegare dai 20 ai 30 giorni per la consegna di un impianto del genere». Intervento post installativo Il primo intervento post installativo, dovuto ad un’ulteriore richiesta del cliente, è stato fatto per espandere la memoria delle registrazioni video prodotte dalle telecamere. «Un intervento classico – afferma l’Ing. Forte – che spesso i nostri clienti ci chiedono nella fase immediatamente successiva alla prima installazione. In questo caso, per aumentare i giorni di registrazione e avere una memoria sufficiente anche per l’audio ho dovuto aumentare la memoria di massa. Per cui si è passati da un registrato di una settimana, in streaming ad alta definizione su quattro telecamere, ad un periodo complessivo di un mese. L’esigenza è dovuta ai continui viaggi che il proprietario sostiene per lavoro, che lo costringono a lunghi periodi di assenza. Pertanto, l’intervento è stato fatto Tutta l’area del giardino è coperta da una rete wi-fi omnidirezionale tramite antenna, la cui installazione è stata necessaria a causa delle mura del locale tecnico di oltre un metro di spessore, che non permettevano l’uscita del segnale sul server e lo storage è stato portato da 6 a 9 tera. Questo ha comportato smontare il pc dal blocco, aprirlo e controllare quanta predisposizione c’era per gli hard disk e di quanti canali Serial ATA potevo disporre. Infine, li ho riempiti tutti e ho fatto una configurazione raid per avere la possibilità di una ridondanza e quindi una maggiore sicurezza sui dati». Dall’esterno all’interno Superata la prova e visti i risultati, a lavori ancora in corso, il committente ha chiesto la realizzazione di un impianto anche per l’interno: «Capita spesso che il cliente rimanga contento nel vedere quanto desiderato e decida di fare delle cose nuove – conclude Giuseppe Forte. In questo caso, l’idea è quella di ‘proiettare’ all’interno dell’abitazione la situazione creata in esterna, realizzando quindi un impianto gestito tramite Sonos. Visto che tutte le stanze saranno servite sia da una rete wifi che da una rete cablata sarà possibile collegare le apparecchiature, così come sarà possibile gestirle in wifi tramite l’iPad». Si ringrazia Miele&Musica per la collaborazione Tel/Fax 0825 26507 - www.mielemusica.com


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