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Nello schema, come è possibile trasferire l’alimentazione da un hub HDBaseT ai dispositivi della rete, tramite due coppie di conduttori di un cavo Ethernet. Le altre due coppie disponibili funzionano da riserve schermi sempre più sottili e leggeri, da appendere al muro, dovendo inserirvi ingombranti circuiti di alimentazione a corrente alternata. Con questa tecnologia, infatti, i circuiti di alimentazione possono essere rimpiazzati da un unico cavo e un unico connettore, così che, per esempio, un televisore appeso alla parete può essere connesso tramite un cavo Cat5 o 6 senza richiedere un’altra sorgente di alimentazione. Inoltre, la tecnologia di distribuzione dell’alimentazione HDBaseT fornisce il fondamento per nuove opportunità di gestione del consumo energetico e di efficienza. Queste capacità sono implementate dalla tecnologia PoE sottostante che è diventata un elemento critico della più recente specifica POH. I vantaggi del POH – Bassi costi di installazione: non è necessario disporre di prese di corrente di rete; – Installazione più veloce: non è necessario l’intervento di un installatore per la certificazione; – Minori costi di energia: le apparecchiature possono essere spente da remoto a orari predeterminati; – Bassi costi di assistenza: le apparecchiature possono essere resettate da remoto; – Flessibile per l’uso in esterno: sono disponibili midspan POH da interno verso esterno e da esterno verso esterno. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2012 17 HDBaseT, inoltre, ha la capacità di supportare il doppio della risoluzione attuale dei contenuti video, richiesta per l’integrazione con il 3D e i futuri formati 2K e 4K. A differenza di altre tecnologie, non richiede uno specifico cavo o un connettore proprietario. Le possibilità di alimentazione di HDBaseT sono sempre più apprezzate e ritenute importanti, man mano che nelle case si installano nuovi dispositivi elettronici. Utilizzando HDBaseT, infatti, un singolo cavo Lan può fornire fino a 100 watt di potenza senza richiedere un alimentatore supplementare. Questa tecnologia si è evoluta fino a consentire di alimentare la maggioranza dei prodotti di elettronica di consumo. Per esempio, un Lcd Led da 40” attuale consuma circa 70 watt; dal settembre 2011, la più recente specifica Energy Star 5.3 ha ristretto a 108 watt il consumo dei televisori, a prescindere dalle dimensioni dello schermo. La Energy Star 6.0, entrata in vigore alla metà del 2012, diminuisce il consumo a 85 watt per tutte le dimensioni. I televisori LCD stanno rapidamente avvicinandosi a una media di circa 1 watt di consumo per pollice di dimensione dello schermo. A questi livelli, HDBaseT può offrire notevoli capacità di alimentazione, potendo supportare anche gli schermi molto grandi. HDBaseT aiuta anche a risolvere i problemi che incontrano i costruttori nel fabbricare POTENZIALI APPLICAZIONI POH Mercato Applicazione Potenza richiesta WLAN Access Point 802.11ac ~30W Punti accesso rete Mesh per sicurezza fisica ~45W Sicurezza Rete videocamere PTZ da esterno ~45W Telefonia IP Videoconferenza ~30W WiMAX Base Station 802.16 da 15W a 60W Controllo accessi con blocca porte fino a 60 W Televisori Energy Star 5.1 da 20 a 30” da 26 a 51 W Televisori Energy Star 5.1 da 31” a 48” da 52 a 100 W Televisori oltre i 48” da 100 a 108 W Display interattivi oltre i 25” da 25 a 108 W Nuovi mercati Lettori Blu-ray fino a 29 W Switch di rete fino a 50 W Client thin/zero con schermo incorporato fino a 50 W Diffusori Ip con amplificatori Classe D fino a 100 W Illuminazione a stato solido fino a 60 W Interfacce industriali uomo-macchina da 30 a 60 W Laptop fino a 90 W Pos e chioschi informazioni da 13 a 60 W


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