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La tecnologia DLP La tecnologia Digital Light Processing (DLP) si basa sulla modulazione della luce di una sorgente attraverso un array di milioni di microspecchi di dimensione micrometrica (il cosiddetto DMD, Digital Micromirror Device) che possono essere ruotati di ± 12° per deviare opportunamente un fascio luminoso e creare così l’immagine con l’ausilio di una lente di proiezione. Realizzata nel 1987 da Texas Instruments, la tecnologia DLP non ha mai cessato di evolversi, sia in termini di risoluzione che di miniaturizzazione; ciò ha permesso la realizzazione di applicazioni sempre nuove e ne ha decretato il successo sul mercato. Questa tecnologia viene riconosciuta come la più adeguata per rappresentare al meglio la qualità cinematografica: ecco perché le sale cinematografiche hanno scelto i proiettori DLP per la conversione dalla pellicola a digitale. Il successo della tecnologia DLP è dovuto ai seguenti punti: – la tecnica costruttiva del pannello, simile a quella della realizzazione dei circuiti integrati, che elimina il rischio di pixel ‘spenti’ e permette risoluzioni che vanno da 1080p a 2K e 4K cinematografici; – la rapidità di commutazione del singolo pixel, inferiore ai 12 μs che rende la risposta dei proiettori DLP intrinsecamente lineare dando, dando inoltre l’opportunità di supportare la riproduzione di video ad elevata frequenza di quadro (frame rate); – la tecnica di separazione della luce, ottenuta attraverso i microspecchi, dà l’opportunità di sviluppare sistemi ottici semplici ma efficaci, per ottenere immagini con un livello elevato di contrasto, grande luminosità e corretta saturazione dei colori; – l’elevata affidabilità e durata dei dispositivi la cui vita media è dell’ordine delle centinaia di migliaia di ore. Il pannello posteriore del videoproiettore SIM2: si possono notare 2 ingressi HDMI, Component, Video Composito e S-Video. Quindi, le porta USB e RS-232 e l’ingresso per PC D-Sub. Inoltre, tre connessioni trigger per comandare altre apparecchiature. Sono presenti anche i comandi manuali Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2012 105 tecnologia Pure Motion (sia per le immagini 3D che 2D) rende le immagini ancora più fluide nel movimento, ottenendo così una qualità complessiva dell’immagine molto elevata. Grazie all’azione congiunta di queste tecnologie, il videoproiettore Lumis 3D-S consente una notevole profondità dei colori, un elevato rapporto di contrasto (fino a 30.000:1) e un’eccellente luminosità (3.000 Ansi Lumen in modalità 2D) che le altre tecnologie di proiezione non sono in grado di eguagliare. Il plus del 3D Versatile nel funzionamento, il Lumis 3D-S può riprodurre immagini di qualità cinematografica con le più diverse condizioni d’illuminazione. Dispone, inoltre, di parametri specifici per una perfetta calibrazione, di tipo professionale, dell’immagine. Il software Live Color Calibration 2.0 di SIM2, infatti, permette il completo controllo dei parametri dell’immagine: i colori primari, secondari e il punto di bianco sono tutti gestibili tramite un software caricabile nel PC. L’immagine può essere ulteriormente ottimizzata utilizzando uno dei nove gruppi di curve gamma a disposizione. Questi possono essere usati per correggere le variazioni della sorgente video, i diversi livelli di illuminazione ambientale o, semplicemente, adattare l’immagine secondo le preferenze personali. Le caratteristiche del nuovo software sono: – 2 memorie per modalità 2D/3D – 4 totali; – Informazioni sulla gamma colore e punto del bianco;


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