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Piantina della sala Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2015 63 sovrapposizioni audio tra le varie installazioni, riducendo al minimo i rumori di fondo che normalmente emergono in occasione di parlati». I sensori di spostamento Una delle installazioni particolarmente suggestive della mostra, è stata senza dubbio rappresentata dall’area Spazio Tempo. La proiezione distribuita lungo una parete è stata ideata per rappresentare lo spazio e il tempo tramite due reti colorate in movimento. In un gioco di movimento delle maglie, grazie a precisi algoritmi, lo spettatore veniva coinvolto interattivamente rispettando le leggi dei corpi celesti e della forza gravitazionale. Ci spiega meglio Marco Barsottini: «Per tutte le interazioni sono stati usati dei sensori per rilevare gli spostamenti del visitatore: destra, sinistra, avvicinamento e allontanamento, con calcolo di velocità di spostamento. Nello specifico, sono stati scelti i sensori Kinect di Microsoft, posizionati nelle pareti ad un metro di altezza, all’interno di fessure impercettibili. Nel caso dell’angolo dedicato alle teorie ei spazio e tempo, abbiamo studiato un modo grafico e giocoso per coinvolgere al meglio i visitatori. Allo stesso modo, anche l’area del Bosone è stata creata per lanciare gli spettatori in un crescendo di sensazioni possibili grazie al coinvolgimento del corpo. Per dimostrare, infatti, che anche il corpo umano è fatto di particelle, in prossimità del Bosone tramite proiezioni ogni visitatore veniva colorato di tinte diverse per poi presentare delle fuoriuscite di particelle dal proprio corpo, a dimostrazione che l’unità più piccola e indivisibile della materia, l’atomo, è creatrice dell’energia e attiva tutto il meccanismo della vita». Balaustra e parete video da 12 metri Anche la balaustra installata all’interno della mostra prevedeva delle interazioni con i visitatori. È stata realizzata prevedendo la presenza di un sensore impostato per un’inquadratura ad ampio raggio che inquadrasse ogni cosa in movimento, da trasformare e proiettare in onde grafiche di diverso colore. In questo modo, è stato ricreato un panorama in continuo movimento. Come terminale video, è stata utilizzata una parete della larghezza di 12 m, visibile anche dall’esterno, per la quale sono stati sincronizzati due videoproiettori da 6mila Lumen ciascuno. OLTRE IL LIMITE, MUSE - TRENTO 2014 CAMERANEBBIA - milano 2014 00 MAPPING oggetto MAPPING oggetto MAPPING oggetto OLTRE IL LIMITE - progetto tecnico allestimento multimediale - progettazione nuove installazioni interattive - set-up tecnologico onda-corpuscolo interattiva espansione dell'universo interattiva extradimensioni interattiva bosone interattiva spazio-tempo MAPPING oggetto INTERVISTA interattiva INTERVISTA interattiva INTERVISTA interattiva INTERVISTA interattiva INTERVISTA interattiva


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