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Passaggio al digitale: cosa non ha funzionato Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2015 79 È stata una migrazione epocale per la televisione, il passaggio al digitale. Dopo questo evento l’intero panorama televisivo è mutato sul territorio nazionale così come sono cambiati gli equilibri tra le emittenti televisive. Con una breve analisi, Salvatore Lombardo evidenzia i fattori che hanno penalizzato la qualità delle trasmissioni televisive: «Chi vive nell’ambiente televisivo, sa che con il passaggio al digitale, le emittenti televisive si sono ritrovate a scegliere se utilizzare una certa quantità di banda per trasmettere pochi canali con un’elevata qualità oppure dare luogo a molti canali con una qualità più bassa. Purtroppo, la maggior parte degli editori, non ha pensato di sfruttare l’opportunità di mercato seguendo quella che poteva essere la naturale evoluzione tecnologica, ma ha solo intravisto un’opportunità di business ritenendo conveniente e intelligente vendere gli spazi televisivi. Pertanto, pur aumentando a 24 Mb/s la banda a disposizione, quasi tutte le emittenti hanno sfruttato per sé dai 2 ai 4 Mb/s, virando verso una televisione di qualità inferiore. Tutto ciò ha contribuito a diminuire di molto il livello delle trasmissioni e, in modo inversamente proporzionale, sono aumentati i canali della stessa emittente con palinsesti che, confrontati, alla fine risultano simili, magari concepiti in modo identico ma programmati ad orari differenti». Tutto l’entourage operativo di Sicilia HD è rappresentato da ragazzi giovani, la cui età media non supera i 30 anni. Storage: vero patrimonio delle emittenti Difficile pensare che, in un’era dove l’alta definizione la fa da padrona, si possa decidere di dare ancora spazio all’SD. Lo ribadisce fortemente Francesco Panasci: «Il vero patrimonio di un’emittente televisiva è sicuramente rappresentato dal proprio archivio e averlo direttamente in HD costituisce un investimento anche per il futuro; al contrario, penalizza possedere un vasto repertorio acquisito in SD, con risoluzioni che tra breve non saranno più utilizzabili. Un processo di acquisizione, quello in alta definizione, perlopiù ignorato da molte televisioni che continuano ancora ad produrre direttamente in SD. Al momento, per dare spazio a tutti e raggiungere a 360° tutti gli utenti, Sicilia HD ha pensato alla formula simulcast, per trasmettere in parallelo due segnali, HD e SD. Pertanto, per l’HD la messa in onda acquisisce direttamente i file provenienti dai server e li manda in onda in alta definizione. Per la versione a standard definition, invece, viene eseguito un downscale della versione HD». Messaggio per gli editori televisivi A conclusione di una panoramica generale sul mondo delle emittenti televisive, Francesco Panasci racchiude in poche battute il suo pensiero su come gestire al meglio un’emittente televisiva: «La vera sfida di un editore è quella di rendere un’emittente televisiva efficiente, al massimo delle capacità tecniche e produttive; deve essere abile nell’integrare i sistemi, valutando con intelligenza il rapporto qualità/ prezzo della strumentazione. Oggi, si riesce a realizzare con molto meno ciò che un tempo si doveva costruire con grandi cifre. Uno dei tasselli più importanti rimane la capacità di trovare un system integrator attento al rapporto costi/benefici. Strutturare un’emittente, però, significa anche pensare ai professionisti che ci lavorano. Io ho puntato molto sui giovani, basti pensare che il nostro responsabile tecnico ha 26 anni e il più grande del gruppo ne registra 30. Affidarsi ai giovani lo consiglio vivamente – conclude Francesco Panasci - la passione li guida a fare sempre meglio, a curiosare, ad aggiornarsi e proporre idee sempre innovative; senza dimenticare che proprio loro conoscono a menadito il modo più efficace per comunicare nell’era odierna. Allo stesso modo, con queste premesse, è semplice capire che l’approccio dei nostri operatori alle nuove remote camera è stato rapido, quasi naturale». Si ringraziano per la collaborazione: Francesco Panasci – www.panastudio.it Salvatore Lombardo – www.profserv.it Panasonic – http://busines.panasonic.it


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