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Benessere & Salute DIEN CHAN Ecco alcuni esempi che illustrano con immagini auto-esplicative Riflessologia Facciale: l’auto massaggio come potersi curare da soli. Per ogni problematica spiegata vengono descritti la zona d’intervento e il possibile risultato finale. Nel numero di Sistemi Integrati AVC_0215 abbiamo descritto il Dien Chan, l’unica riflessologia che si può eseguire su se stessi senza creare dei blocchi energetici durante l’auto-trattamento. La base è che tutte le parti del corpo corrispondono a piccole aree sul viso. Ogni volta che lavoriamo su una zona riflessa, attraverso il sistema nervoso raggiungiamo l’organo o la funzione che le corrisponde, ripristinandone il flusso energetico. In pratica é come se riprogrammassimo la memoria di quell’organo, perché possa riprendere a funzionare correttamente. Alcuni consigli Eseguendo un trattamento sul nostro ‘ricevente’ non è consigliato l’uso esclusivo delle mani, ma è preferibile eseguire la stimolazione di zone e punti del volto con uno strumento adeguato. 144 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2015 Trattando noi stessi, oppure ‘riceventi’ conosciuti, come familiari e amici, possiamo scegliere fra tre possibilità: 1. polpastrelli e nocche delle nostre dita; 2. parte palmare di indice e medio, distesi; 3. parte arrotondata superiore della penna biro o strumento cercapunti. Il movimento della stimolazione può essere invece verticale, orizzontale o circolatorio. L’indicazione alla scelta della modalità migliore, è determinata dalla forma del volto che vogliamo trattare. La frequenza del trattamento va determinata di volta in volta a seconda della necessità specifica del “ricevente”. Non essendo tuttavia utilizzati aghi, farmaci, o rimedi di alcuna natura, non esistono controindicazioni di alcun genere per il trattamento. Vediamo come si possono effettuare alcune tipologie di trattamento, associate a disturbi diversi. CEFALEE PROBLEMATICA – Cefalea primaria: non in relazione con altre patologie. – Cefalea secondaria: sintomo di altre patologie, anche gravi, che rimosse fanno sparire il dolore. ZONE DI INTERVENTO – Dallo spazio centrale tra le sopracciglia al centro della fronte. – Dallo spazio centrale tra le sopracciglia all’attaccatura dei capelli. RISULTATO FINALE – In fase acuta: miglioramento del dolore. – In fase preventiva: interveniamo sulla predisposizione ad accumulare tossine e stress all’apparato corrispondente per evitare che la disarmonia si manifesti. STIPSI – STITICHEZZA PROBLEMATICA – Massaggio per agevolare la peristalsi. ZONE DI INTERVENTO – Contorno bocca tracciando lo stesso percorso che il colon fa nel corpo: 1. a destra del viso: linea verticale partendo dall’osso mandibolare sino allo spazio tra bocca e naso; 2. linea orizzontale tra labbro superiore e base del naso, da destra a sinistra; 3. linea curva discendente a sinistra del viso, attraversare la parte centrale del mento e terminare al punto inferiore estremo centrale. RISULTATO FINALE – Miglioramento quasi immediato. Ripetere ogni mattina per 50 volte circa sino a raggiungere una frequenza regolare. Si ringraziano per il contributo Beatrice Moricoli e Vittorio Bergagnini, insegnanti Dien Chan la Riflessologia Facciale Vietnamita e Tai Chi Chuan stile Yang, responsabili S.I.R.F.A. Accademia Dien Chan Italia, www.sirfa-riflessologie.it, www.dienchan.it e Douglas Gattini ex Presidente della Federazione Italiana ed Europea Shiatsu, istruttore e Direttore Didattico della scuola professionale Shambàla Shiatsu. www.shambalashiatsu.com.


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