KNX Intelligenza distribuita gestione a bus bifilare È uno degli standard di building automation più diffusi a livello mondiale, la cui applicazione spazia dalla piccola abitazione ad uso familiare fino a grosse strutture: comfort, sicurezza, comunicazione e risparmio energetico fino al 60% KNX è uno standard aperto, ideato per la domotica e l’automazione degli edifici. Sviluppato dalla KNX Association, questo standard è in grado di favorire diverse applicazioni all’interno di una struttura, dal controllo dell’illuminazione a quello degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, passando per il gestione degli impianti audio video, il monitoraggio dell’energia, nonché per il controllo degli allarmi e dei sistemi di sicurezza. KNX si inserisce nella sfera dello Smart Building, rispettando i parametri che caratterizzano l’edilizia più evoluta e consentendo le gestione automatizzata degli impianti di una vasta tipologia di strutture: unità abitative, uffici, edifici commerciali, scuole, ecc. Riconosciuto a livello mondiale, lo standard KNX, garantisce interoperabilità e interazione tra prodotti di brand diverso, assicurando un elevato grado di flessibilità nella estensione e nella modifica di impianti. Il tutto si traduce in comfort e sicurezza, oltre ad un deciso contributo in termini di risparmio energetico e impatto ambientale, che restituisce ad ogni struttura un notevole valore aggiunto. Diverse modalità di configurazione Con oltre 300 produttori che hanno aderito allo standard, dislocati in 35 paesi nel mondo, e un totale di oltre 7.000 dispositivi coinvolti e certificati, questo standard presenta una diffusione capillare a livello internazionale. Può supportare diverse modalità di configurazione, da quelle semplici (E-mode) da eseguire senza l’ausilio di un pc a quelle più complesse (S-mode), KNX: ALCUNI TRA I VANTAGGI CONTROLLO DELLA QUALITÀ – Standard internazionale a prova di futuro – Interoperabilità e interazione dei prodotti – Utilizzo di un unico strumento software (ETS) – Adatto a diverse tipologie di edificio – Possibilità di interfaccia con altri protocolli – Utilizzo per applicazioni di controllo delle abitazioni e dell’edificio – Favorisce diversi tipi di configurazione L’associazione KNX sostiene costantemente un controllo sui prodotti durante tutto il ciclo di vita per garantirne costantemente la qualità. Pertanto, i produttori affiliati all’associazione KNX, prima di poter presentare la domanda di certificazione KNX di un prodotto, devono dimostrare la loro conformità allo standard ISO 9001, oltre ad essere a norma secondo gli standard europei ed internazionali. Standard 6 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2015 da compiere con PC e software ETS (Engineering Tool Software). Entrambe le modalità di configurazione sono tra loro compatibili. Lo standard supporta numerosi mezzi trasmissivi, dalle soluzioni cablate a quelle wireless: – Doppino intrecciato (TP) – Onde convogliate (PL) – Ethernet (IP) – Radio Frequenza (RF) ed è in grado di interagire con altri sistemi. La sua piattaforma è indipendente, lo standard è svincolato da qualsiasi hardware o software e consente ai costruttori di utilizzare qualunque microprocessore. Modalità di sistema client-server L’architettura concepita dallo standard KNX è quella del sistema client-server: da una parte un dispositivo effettua una richiesta di servizio, dall’altra un server lo mette a disposizione. Un tipico impianto KNX si serve di sensori, attuatori, apparecchi di sistema e un mezzo trasmissivo. Tramite i sensori è possibile eseguire dei controlli piuttosto che inviare regolazioni e vari tipi di comandi ad altri dispositivi domotici. I sensori possono essere impiegati per palesare un movimento, una presenza, oppure rilevare il livello di temperatura piuttosto che il tasso di luminosità degli ambienti. Dal canto suo, l’attuatore riceve le informazioni e le traduce in azioni da eseguire a seconda della configurazione di ogni impianto. www.knx.org
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