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Sistemi Integrati TV Digitale 01 2012

Approfondire La HD Book Collection fino a dicembre 2011 dei quali interessato a tenere gli utenti davanti al televisore o davanti al computer, rispettivamente. Tuttavia, si sono verificati due fenomeni dirompenti: la possibilità di collegare il computer al televisore del salotto e, soprattutto, la possibilità di collegare il televisore direttamente alla LAN (Ethernet/ WiFi) domestica e quindi a Internet. Un fenomeno di convergenza che ha elevato moltissimo la sfida per i broadcaster, che accanto al loro tradizionale business di fornitori di contenuti lineari, sono corsi a prevedere un modello di fornitura Over the Top. Associazioni come DGTVi e HD Forum Italia hanno lavorato insieme per offrire, nei più recenti volumi della HD Book Collection, che è stata oggetto di presentazione su Sistemi Integrati n. 2 - 2009, il supporto per la ricezione e il trattamento di contenuti Over The Top. Invitiamo il lettore a seguirci nell’esposizione di alcuni capisaldi della tecnologia Over The Top, specificati da DGTVI e HD Forum Italia. Il bollino Gold, definito nelle sue specifiche tecniche da un gruppo di lavoro congiunto HD Forum Italia e DGTVi e contrattualmente gestito da DGTVi, si applica a ricevitori, decoder o iDTV, ibridi, ossia in grado di ricevere contenuti sia dall’etere sia dalla rete. Si è iniziato con il broadband in chiaro, quindi non protetto, e il passo successivo è stato è 44 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2012 il DRM (Digital Right Management) abbinato allo streaming adattativo. È importante notare che quanto esporremo vale per ricevitori DTT e SAT destinati al mercato orizzontale (ossia quello in cui il fornitore di contenuti non mette a disposizione degli utenti alcun ricevitore proprietario). Contenuti Over the Top: la nuova prateria Nell’era analogica e nei primi anni dell’era digitale il televisore rappresentava la periferia dell’ecosistema televisivo, pienamente controllato dai broadcaster. Oggi invece il televisore è il centro della multimedialità del salotto: vi si collegano varie sorgenti di segnale, tra le quali uno o più ingressi a radiofrequenza, il lettore Blu-ray, la console dei videogiochi, il mondo Internet. Quindi il televisore è al centro di questa nuova galassia di media di varia provenienza. Pertanto il broadcaster non vuole più essere soltanto un fornitore di contenuti via etere, ma vuole essere anche attore nel mondo IP e nel mondo Internet. Vuole poter fornire contenuti attraverso tutte le modalità disponibili: broadcast/live ad accesso diretto e broadband ad accesso non lineare. Con quest’ultima modalità, il telespettatore può fruire di un contenuto secondo il suo palinsesto personale, non necessariamente quando il contenuto viene radiodiffuso, ma on demand, scegliendolo da un catalogo. Del resto, questo è da sempre il principale paradigma di offerta dei player globali su Internet. L’evoluzione tecnologica e di mercato ha reso di fatto obbligatorio per i costruttori offrire un televisore non solo connettibile con Internet, ma anche con la funzionalità per accedere a contenuti secondo il paradigma Internet (portale e navigazione web). Dallo zapping al portale: modelli differenti, con l’interattività garantita dalla rete. Anche i broadcaster stanno cercando di cavalcare il modello internet, offrendo contenuti non lineari basati sul proprio portale walled garden, a complemento di un’offerta tradizionale, basata


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