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Sistemi Integrati TV Digitale 01 2012

Approfondire BROADBAND WIRELESS WiMAX: elementi di tecnologia Un’analisi tecnica della tecnologia WiMAX utile per conoscere gli elementi di base e comprendere al meglio le reali potenzialità che i servizi correlati sono in grado di offrire. Le tecnologie WiMAX sono dedicate all’accesso wireless a banda larga basate sullo standard IEEE 802.16. Esse possono essere utilizzate sia per il backhauling, ossia per estendere la connettività broadband della backbone alle zone limitrofe, sia per l’ultimo miglio, ovvero per offrire servizi broadband agli utenti sia residenziali sia business locati nell’area geografica coperta in modalità d’accesso fissa, nomadica, portatile e mobile. Possono, inoltre, operare sia in bande licenziate sia in bande non licenziate: il deployment nelle bande licenziate è indicato per coprire aree dense e competitive, ove l’interferenza rappresenta il maggior problema da risolvere; il deployment nelle bande non licenziate, invece, è indicato per coprire aree ristrette, per limitare l’interferenza e l’investimento iniziale. Un vantaggio rilevante delle tecnologie WiMAX è la maggiore flessibilità nel deployment dell’infrastruttura di rete, grazie alla possibilità di definire l’ampiezza del canale, la tipologie del duplexing, le tecniche di trasmissione. 30 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2012 802.16 e WiMAX Le tecnologie 802.16 Le tecnologie 802.16 si basano sullo standard IEEE 802.16. La prima versione dello standard IEEE 802.16, ratificata nel 2001 e concepita per applicazioni FBWA, supporta trasmissioni in scenari LOS (Line Of Sight) nel range delle bande licenziate da 10 a 66 GHz e non consente né la portabilità né la mobilità. La successiva versione IEEE 802.16–2004 opera nella banda 2÷11 GHz anche in scenari NLOS e con accesso nomade, consentendo l’utilizzo di SU indoor; supporta, inoltre, come opzione la sottocanalizzazione in up link 2. Infine la versione IEEE 802.16e, approvata il 7 dicembre 2005, include le precedenti versioni dello standard e aggiunge alcune funzionalità, quali l’handoff e il power saving, per supportare l’accesso portatile e mobile, il MIMO, l’AAS e gli STC, per migliorare le prestazioni del sistema. Per poter meglio supportare la mobilità, inoltre, è stata implementa una nuova tecnica di trasmissione, la SOFDMA (Scalable Orthogonal Frequency Division Multiple Access), che, però, non è Tabella 1. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE TECNOLOGIE 802.16 802.16e 802.16e Approvato Giugno 2004 Dicembre 2005 Banda 2 ÷ 11 GHz per l’accesso fisso 2 ÷ 11 GHz 2 ÷ 6 GHz per l’accesso mobile Scenario operativo LOS/NLOS LOS/NLOS Velocità di trasmissione 75 Mbps in 20 MHz per l’accesso fisso 75 Mbps in 20 MHz 15 Mbps in 5MHz per l’accesso mobile OFDM (256 sottoportanti) Tecnica di trasmissione OFDM, OFDMA, SOFDMA OFDMA (2048 sottoportanti) Accesso multiplo TDMA, OFDMA TDMA, SOFDMA Formato del duplexing TDD/FDD TDD/FDD Ampiezza di banda del canale Variabile tra 1,25 MHz e 20 MHz Variabile tra 1,25 MHz e 20 MHz Efficienza spettrale 3,75 bps/Hz in 20 MHz 3,75 bps/Hz in 20 MHz per l’accesso fisso 3 bps/Hz in 5MHz per l’accesso mobile Compatibilità con 802.16-2004 - No, se si usa la modulazione SOFDMA


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