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Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2011 61 Il Satellite Cristian Stefanini «È sicuramente un prodotto che ti permette di gestire le varie funzionalità - ci dice Stefanini - ma va ad complementarsi e a integrarsi con prodotti già esistenti, non a sostituirli. L’iPad non può assumere il ruolo principale, che spetta ai monitor touch screen dedicati; può lavorare, invece, in sinergia con questi prodotti. In linea di massima noi di default consigliamo di utilizzare i prodotti specifici progettati ad hoc per assolvere a funzioni dedicate. Molti lo utilizzano al posto di un telecomando e lo fanno installare al posto di un touch panel. Si può fare, certo, anche noi lo abbiamo fatto su specifica richiesta, ma avvisiamo sempre che ci possono essere delle controindicazioni. Può scaricarsi la batteria, così come non connettersi alla rete, necessita di essere sbloccato, a meno che non si decida di tenerlo sempre acceso; piccoli fastidi che alla lunga diventano importanti. D’altronde, sono prodotti nati con l’intento di non coprire questo tipo di mercato, anche se l’aver intersecato questo mondo non ha fatto altro che dare un contributo allo sviluppo di sistemi migliori». Domotix Maurizio Bellisi Abbiamo raggiunto Maurizio Bellisi di Domotix che sull’argomento ha una sua idea ben precisa: «Il ruolo che l’iPad può assumere in un impianto audio video è quello di un telecomando, né più, né meno. Sicuramente è un prodotto utilizzabile, programmabile, ha una bella interfaccia. Però, per quel che mi riguarda, ha le stesse valenze di un buon telecomando, con alcuni limiti. Il telecomando tradizionale, infatti, è composto da tasti meccanici, si riesce a comandarlo senza doverlo guardare, con l’iPad sei sempre obbligato ad andare a guardare quello che stai facendo. Dal canto nostro, consigliamo sempre di utilizzare un prodotto specializzato per determinate funzioni, ma è vero che diversi clienti lo chiedono e noi dobbiamo utilizzarlo. Comunque ci teniamo ad istruire sempre l’utente ed evidenziare le problematiche che potrebbero emergere nell’utilizzare questi prodotti: si può scaricare la batteria, può avere problemi con la rete Wi-Fi, ecc., anche se molti clienti tendono a sottovalutare le problematiche e a orientarsi verso questo prodotti. Ad ogni modo - conclude Bellisi - non credo che sia politica di Apple progettare prodotti troppo specifici e fare concorrenza a quelli già noti sul mercato della domotica. Ovviamente sono prodotti interessanti, sta a noi fare in modo che quei prodotti possano tornare utili al nostro lavoro; amplieranno la nostra offerta ma non credo diventeranno determinanti». Telemar Yachting Justin Kiel «La cosa più importante nell’uso uso questi dispositivi portatili in un impianto AV - ci racconta Justin Kiel - è la varietà delle loro funzionalità. È possibile, ad esempio, leggere un giornale sul proprio tablet e, allo stesso momento, usare un’applicazione per accendere il proprio impianto TV, controllare le luci, le tende o usare altre funzioni di domotica. Da non sottovalutare anche la nuova entrata in gioco degli Smartphone che avranno le stesse applicazioni per il controllo degli impianti. Si va, quindi, verso l’uso di dispositivi che permettono di utilizzare diverse funzioni e, contemporaneamente, di controllare l’intera casa con un semplice tocco. Ma non a tutti piace usare dispositivi tecnologicamente molto avanzati. Le persone che gravitano intorno al nostro mondo, infatti, quello degli Yacht di lusso e delle grandi navi, sono adulti: preferiscono utilizzare i dispositivi con funzioni specifiche, per i quali vengono concepiti. L’allarme lanciato dagli esperti di mercato dice che sta per arrivare il momento di dover fare un passo indietro e avviare la digital detox (disintossicazione digitale) per ridare ai dispositivi il giusto peso. Per questa ragione - conclude Kiel - i touch screen tradizionali hanno un loro posizionamento sul mercato e non saranno sostituiti da Smartphone o Tablet. Ad ogni modo, questo mercato subirà delle metamorfosi e sarà molto interessante vedere chi avrà la meglio e quali soluzioni saranno presentate in futuro».


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