Sicurezza DISPOSITIVI DI SICUREZZA INDIVIDUALE Rischi da correre? Assolutamente no! Quando si installa un’antenna di qualsiasi tipo e l’altezza dal suolo è maggiore di 2 metri è obbligatorio utilizzare un imbracatura di sicurezza certificata e ancorarsi ad una linea di vita fissa oppure portatile. Che sia un tetto oppure una superficie non protetta, l’installatore ha l’obbligo di utilizzare un sistema anticaduta composto da un’imbracatura ancorata ad una linea di vita o a dei punti di ancoraggio, se l’altezza dal suolo è superiore ai 2 metri. Oltre a suggerirli il buon senso e il rispetto della propria incolumità, lo dice anche una legge: il Decreto Legislativo 81/08 e successivo 106/09. E, in caso di infortunio, la responsabilità ricade sul datore di lavoro. Gli impedimenti da rimuovere Per operare nel migliore dei modi, ossia con rapidità e comodità, sarebbe opportuno dotare gli edifici, pubblici e privati, di una linea di vita fissa, alla quale gli installatori possono assicurarsi in tutta sicurezza, come abbiamo già approfondito sullo scorso numero di Sistemi Integrati. Purtroppo la situazione è ben diversa da quella che potremmo definire ideale: sono ancora pochi gli edifici ‘attrezzati’ con le linee di vita fissa, ma questo non deve indurci a rinunciare alla sicurezza o, ancora peggio, a trovare una giustificazione del perché gli installatori, ad esempio, non sono imbracati quando lavorano sui tetti. Esistono, infatti, le linee di vita portatili che 56 Sistemi Integrati - TAvu dDiiog/iVtaidlee oV oVloulmume e2 2- -2 0200912 dovrebbero entrare nella dotazione standard degli antennisti come lo sono, ad esempio, i misuratori di campo. Un investimento, quello delle linee di vita portatili, alla portata di qualunque antennista, indispensabile per evitare infortuni seri e gravi, anche permanenti. Il Kit per gli installatori In commercio esistono Kit ideati apposta per la professione dell’installatore d’antenna. Sono composti da elmetto di protezione, imbragatura, dissipatore di energia, punto di ancoraggio a strutture esistenti oppure da utilizzare in abbinata ad ancoraggi e linee di vita portatili. Certo, richiedono del tempo per essere messi in opera, ma di fronte ad un danno fisico, sono poca cosa. E poi, il costo di questi attrezzi e il tempo derivato da un loro impiego non deve essere considerato a fondo perso: deve entrare a far parte della qualità del servizio offerto, e quindi addebitato sul relativo costo. A nessun cliente farebbe piacere pagar meno l’opera di un antennista, soltanto perché non è dotato delle necessarie dotazioni di sicurezza. A tutti noi farebbe piacere vedere sui tetti installatori opportunamente imbracati, un comportamento che verrebbe certamente interpretato come un segnale distintivo della loro professionalità.
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