SI_AV0416_026-028

SI_AV0416_digitale

Case History MUSEO STORICO ALFA ROMEO, ARESE La macchina del tempo il racconto di un mito Inaugurato per l’anteprima mondiale della nuova Giulia, questo Museo offre uno spettacolare esempio di come la videoproiezione può raccontare le emozioni. Nel complesso sono in funzione una trentina di proiettori Panasonic. L’Alfa, acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, è stata fondata nel 1910. Nel dopoguerra (1918) con l’ingresso di Nicola Romeo la società ha cambiato denominazione in Alfa Romeo, soprannominata la casa del Biscione per la presenza del serpente visconteo nel suo marchio. Da sempre Alfa Romeo è stata sinonimo di automobili sportive e da competizione: non tutti sanno, ad esempio, che la Scuderia Ferrari ha iniziato la propria attività come filiale tecnico-agonistica dell’Alfa Romeo, diventando in seguito il Reparto Corse stesso. La fabbrica di Arese, chiusa definitivamente nel 2006, rappresenta un luogo simbolo della storia aziendale; su quest’area, infatti, nel 1976 è sorto il museo storico della società. Fra il 2014 e il 2015, in meno di 12 mesi è stato completato un importante intervento di riqualificazione sull’intero complesso, che ha interessato anche il Museo: il progetto architettonico ha ridefinito la funzionalità degli immobili, adeguandoli alle nuove attività e alla pedonabilità generata dalla 26 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2016 nuova configurazione, utilizzando sofisticate tecnologie. In questo articolo ci concentreremo sulla videoproiezione, per realizzare una descrizione esauriente e approfondita; sono stati installati ventuno proiettori Panasonic PT-DZ770 (DLP 1-chip, 7mila lumen) con ottiche ET-DLE080/ET-DLE250 e sei Panasonic PT-DZ870 (DLP 3-chip, 10mila lumen) con ottiche ET-DLE030/ET-DLE080. La filosofia del progetto Il percorso museale si sviluppa su sei semi-piani, concepiti con una particolarità tipica degli spazi aperti: ad ogni piano il visitatore può osservare anche parte del piano sottostante, così da respirare in uno spazio libero, non chiuso da soffitti che ne limitano l’estensione in altezza. Il percorso inizia dal sesto semipiano, quello più alto: il piano sottostante quindi rappresenta sempre la tappa seguente. I modelli Alfa Romeo esposti sono in tutto 69, scelti fra quelli che hanno segnato la storia stessa dell’auto: fra


SI_AV0416_digitale
To see the actual publication please follow the link above